Una calabrese orgogliosa e perdutamente innamorata della sua terra bella e maledetta, blogger, scrittrice, video reporter e giornalista, caparbia, capace ed intellettualmente onesta: Francesca Lagatta, firma al servizio di svariate testate, il cui tratto distintivo è prevalentemente il giornalismo d’inchiesta.
Francesca è anche e soprattutto addetto stampa e inviata per “Rete l’Abuso Onlus”, la prima associazione nazionale contro la pedofilia clericale.
Dal suo impegno, umano e professionale, oltre che dal suo incessante contributo alla causa, nasce un format unico ed innovativo che racconterà il fenomeno in maniera diverso e che, già sulla carta, appare destinato a cambiare il reticente approccio a questa spinosa realtà, rischiando seriamente di scardinare quel muro di pudore ed omertà che da tempo immemore fagocita il problema.
Nel mese di maggio partirà in via sperimentale il TG della Rete L’ABUSO, diretto dalla giornalista Francesca Lagatta e trasmesso in 3 lingue, italiano, inglese e spagnolo. Un servizio di informazione tematica che ha l’obiettivo di informare l’opinione pubblica sulla reale entità di quello che è in Italia il problema sociale dei preti pedofili.
Un tema che l’Italia non ha mai affrontato a partire dalle istituzioni, le quali dallo scandalo iniziato nel 2009 ad oggi non solo hanno dimostrato l’incapacità di prendere una posizione seria e coscienziosa che tutelasse i cittadini, come contrariamente è accaduto negli Stati Uniti e negli altri paesi dell’UE, ultima tra questi la Francia, che per un vescovo che ha coperto solamente 3 preti pedofili, si è immediatamente attivata avviando una commissione di inchiesta indipendente. Il governo italiano invece, dal 2009 non è ancora riuscito a quantificare l’entità del problema.
Ad onor del vero, in Italia l’unico dato che quantifica parzialmente l’entità del fenomeno è proprio “La Rete l’abuso ONLUS”.
“L’obiettivo di questo TG – scrive la giornalista sul suo blog – è quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica decine di casi che emergono in continuazione nel nostro paese, ma di cui non se ne sa nulla perché le notizie vengono divulgate troppo spesso solamente a livello locale.
Con il nostro TG settimanale vogliamo portare a conoscenza l’opinione pubblica, non solo di quanto accade nel nostro paese, ma anche confrontarci con quelle che sono negli altri paesi, le realtà della società della quale anche noi facciamo parte.
Il materiale da proporre è molto, darà a tutti voi l’opportunità di poter sapere, valutare, ed eventualmente potersi tutelare.
Ci auguriamo di fornire un servizio gradito e di pubblica utilità.”
Per info [email protected]
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