E’ ufficiale: Federica Pellegrini sarà la portabandiera dell’Italia ai Giochi olimpici di Rio 2016.
Lo ha comunicato il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
La Pellegrini, stimata essere una delle nuotatrice più forti di sempre, ha vinto due medaglie olimpiche – argento ad Atene 2004 e oro a Pechino 2008 – e sarà la quinta donna portabandiera della storia italiana.
Il nome della Pellegrini si aggiunge, quindi, a quello della ginnasta Miranda Cicognani a Helsinki 1952, la saltatrice in alto Sara Simeoni a Los Angeles 1984, le fiorettiste Giovanna Trillini e Valentina Vezzali ad Atlanta 1996 e a Londra 2012. Sarà la Pellegrini, quindi, a guidare la compagine azzurra, davanti a tutti nella cerimonia di apertura dei Giochi a Rio de Janeiro: il 5 agosto, giorno del suo compleanno. Un cerchio che si chiude perfettamente.
Le prime reazioni della Pellegrini arrivano attraverso i suoi canali social ufficiali.
“È il coronamento di anni e anni di carriera fatti di grandi sconfitte e grandissime vittorie, momenti dove mi sono persa e momenti dove mi sono ritrovata o altri…dove ho perso qualcuno di importante! – Scrive la nuotatrice sul proprio profilo Instagram postando una sua foto con in mano la bandiera dell’Italia – nonostante tutto ogni volta che vado a letto la sera mi dico che ne è valsa la pena perché ho saputo combattere sempre, senza mai mollare, pronta per ricominciare tutto la mattina successiva”.
Anche il presidente del Coni sbarca sui social e sceglie un selfie con la Pellegrini come primo cinguettio sul nuovo profilo twitter, @giomalago: “Giornata speciale per me e per il Coni. Con Federica, portabandiera dell’Italia a Rio 2016”, ha scritto il numero uno del Comitato olimpico nazionale a margine della conferenza stampa successiva all’ufficializzazione della nomine della veneta a portabandiera azzurra ai Giochi di Rio 2016.
“Il mio nome è comparso tante volte fra le papabili ma per scaramanzia non ci ho mai fatto caso” ha dichiarato la Pellegrini in conferenza stampa. “Fino a ieri non ho voluto credere a niente. E’ un’emozione forte. La mia carriera è stata fatta di alti e bassi, non solo sportivi. Ho perso la strada, l’ho ritrovata, ho perso persone importanti ed altre ne ho trovate. A Rio porto la voglia di combattere sempre. Qualsiasi cosa succeda nella vita e nello sport. In queste quattro Olimpiadi sono cresciuta passando dalla bimba scanzonata di Atene alla portabandiera. Spero che gli italiani si sentano un po’ più italiani vedendoci gareggiare. Vuol dire che lo sport, a prescindere dai risultati, avrà vinto. Ringrazio Alberto Castagnetti (il suo storico tecnico scomparso nel 2009, ndr) e Giovanni Malagò che hanno creduto in me quando le cose non andavano bene“.
“E’ stata una scelta a furor di popolo e mi scuso se ci siamo attardati fino all’ultimo per questa decisione ma volevo essere all’infinito sicuro che non poteva essere che lei ad avere l’onore di essere portabandiera“. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla decisione di affidare a Federica Pellegrini il ruolo di portabandiera azzurro ai Giochi olimpici di Rio. “Sono molto felice perché anche se ci sono quasi 30 anni di differenza, Federica ha l’età delle mie figlie, siamo cresciuti insieme”. La cerimonia di consegna del Tricolore si terrà il 22 giugno alle 10:30 presso il Palazzo del Quirinale. La nuotatrice Federica Pellegrini e la sprinter paraolimpica Martina Caironi riceveranno il tricolore dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.