29 aprile al 7 maggio 2016 si terrà presso il PAN di Napoli (via dei Mille, 60) la mostra “La bellezza dell’arte salverà il mondo – L’Italia delle Stragi” con l’esposizione delle opere del maestro Gaetano Porcasi.
La mostra di Napoli sarà dedicata a Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra e le opere saranno esposte nel cortile del PAN dove è conservata anche la storica Citroen Mehari di Giancarlo Siani. La mostra sta riscuotendo successo in tutte le grandi città d’Italia.
Il maestro Gaetano Porcasi è impegnato da molti anni in questa missione civile attraverso l’arte e la pittura. Porcasi è conosciuto a livello nazionale come simbolo della lotta alla mafia per aver inaugurato nel 2010 una storica mostra per la legalità nell’ex casa del boss Bernardo Provenzano. Per questo è stato nominato cittadino onorario di Corleone. La mostra sarà inaugurata venerdì 29 aprile 2016 alle ore 17:30 con lo storico e critico d’arte Giorgio Grasso e l’assessore alla Cultura Nino Daniele. La mostra è stata organizzata ed ideata dall’Associazione “Luna Nuova” di Paolo De Lucia. Ha ottenuto inoltre il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Fondazione “Pol.i.s.”, dell’Associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione” e dell’Associazione “Napoli In-Progress”.
La rassegna prevede una serie di eventi che sono stati programmati dal 2 al 6 maggio, tra cui tavole rotonde e presentazioni di libri che hanno come filo conduttore il tema della legalità. Tra questi interverranno: il sindaco di Casal di Principe Renato Natale; il Direttore della Casa Circondariale di Poggioreale Antonio Fullone; il procuratore della Repubblica Giovanni Conzo; il capo della DIA di Napoli Giuseppe Linares; il capo della squadra mobile di Napoli Fausto Lamparelli; il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Mimmo Falco, i giornalisti Antonio Corbo, Antonello Perillo ed Alessandro Iovino; i magistrati Monica Amirante, Pierpaolo Filippelli e Catello Maresca; l’avvocato Riccardo Imperiali; il direttore del Museo di San Gennaro Paolo Jorio; il presidente dell’Associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione” ed il reporter Nicola Baldieri.