La Giunta Comunale ha approvato, su proposta dell’Assessore allo sport Ciro Borriello, la delibera di indirizzo per la concessione, mediante procedura ad evidenza pubblica, degli impianti e strutture sportive di proprietà dell’Amministrazione comunale, nonché degli spazi adibiti alla pratica di attività ludico-sportiva anche se inseriti in parchi o aree attrezzate a verde.
“Nei prossimi giorni, conclude l’Assessore, “verranno approvate due importanti delibere che riguardano i progetti definitivi per il ripristino funzionale di sette attrezzature sportive danneggiate (campo rione Santa Rosa, area attrezzata di Via Volpicella – campo di calcetto parco Corto Maltese – campo di calcio Via dietro la Vigna – campetto di via Anco Marzio, campo di calcio San Pietro a Patierno, area attrezzata di Via Lago Fusaro) di un importo complessivo di circa 507.000€ ed il progetto definitivo della realizzazione di importanti interventi strutturali della piscina Scandone, per un importo complessivo di circa 642,000€”.
Tornando alla delibera approvata Borriello ha affermato :
“E’ obiettivo primario dell’Amministrazione de Magistris”, dichiara l’Assessore Borriello “quello di preservare e recuperare il patrimonio comunale degli impianti sportivi e gli spazi adibiti alla pratica di attività ludico-sportiva anche se inseriti in parchi o aree attrezzate a verde, ricreando le condizioni per una loro ampia ed efficiente funzionalità con interventi che prevedano ristrutturazioni, ammodernamenti e manutenzione oltre che efficienti modelli gestionali. L’intento è quello di favorire e valorizzare forme di gestione indiretta delle strutture sportive, mediante l’affidamento in concessione degli impianti a terzi, individuati attraverso procedure ad evidenza pubblica, che vedano il coinvolgimento non solo di soggetti imprenditoriali, ma anche delle diverse realtà dell’associazionismo sportivo e non, nell’intento di restituire alla cittadinanza il maggior numero possibile di impianti e/o complessi sportivi unitamente ad un efficiente offerta di servizio”.
I soggetti affidatari verranno scelti tra soggetti in grado di assicurare la previa riqualificazione e la successiva manutenzione degli impianti, garantendo agli utenti i dovuti standard minimi di sicurezza e di attrezzature sportive, allo scopo di rendere concreta e potenziare la funzione sociale dello sport e delle attività ludico-ricreative, intese come servizio alla persona, aperte a tutti, con particolare tutela delle fasce deboli, senza rinunciare alla vigilanza da parte dell’Amministrazione comunale sul rispetto di tutti i principi previsti dalle normative vigenti. L’affidamento degli impianti avverrà a titolo oneroso mediante concessione, in gestione ad uso esclusivo, con accollo in capo al concessionario anche delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il canone e la durata della concessione dovranno essere commisurate all’ammontare dell’investimento necessario e alla qualità dei progetti sociali connessi alla riqualificazione.