• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 3 Novembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il possibile movente del raid che ha sancito il punto di non ritorno tra camorra e legalità

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
21 Aprile, 2016
in Cronaca, In evidenza
0
Raffiche di proiettili contro la caserma dei carabinieri di Secondigliano
Share on FacebookShare on Twitter

Raffiche mitra contro Stazione Carabinieri a NapoliUna raffica di proiettili che ha dato luogo ad un episodio dal volto criminale inedito, quello messo a segno contro la stazione dei carabinieri di Secondigliano poco più di 48 ore fa.

ADVERTISEMENT

La camorra non aveva mai osato spingersi così oltre, neanche nell’ambito delle più concitate fasi delle faide che hanno insanguinato la periferia Nord, arrivando a mietere centinaia di morti.

Un raid che stravolge quella sorta di equilibrio tacito che in qualche modo tratteggiava una timida linea di confine tra criminalità e legalità, sancendo che per questa camorra non esistono limiti inviolabili.

Passato lo sconcerto del trauma iniziale, le attenzioni degli inquirenti si riversano sulle tracce utili a conferire un’identità e un movente a quel raid.

Tracce che conducono ad una decisione del Tribunale dei minori di Napoli, su richiesta della Procura dei Colli Aminei e della Dda di Napoli.

Un decreto di allontanamento temporaneo di due minori, figli di una giovane donna incensurata e di un boss latitante, che da almeno tre anni semina terrore a Secondigliano. È ritenuto esponente di spicco del clan della Vannella grassi – i cosiddetti “girati” –capace di compiere plurimi reati, in primis, commissionare e mettere a segno plurimi omicidi.

Due giorni fa i carabinieri sono entrati in casa della giovane donna per portare via i bambini: un provvedimento adottato a tutela degli stessi minori, di fronte al fatto che la donna ha incontrato il marito anche durante la sua latitanza e in relazione a una sua parentela con un pentito. Una misura di precauzione temporanea, unica nel suo genere, almeno per quanto riguarda il contesto criminale napoletano.  Una decisione presa su input delle indagini del pool anticamorra guidato dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice.

I bambini sono in località protetta fuori regione e non accolti in una comune casa famiglia, di fronte alla prevedibile reazione del contesto criminale del boss latitante. Non possono incontrare la mamma, che nel frattempo si è appellata allo stesso Tribunale dei minori, che ha fissato una udienza il prossimo 30 giugno.

Moglie di un boss latitante, con un parente pentito in casa, «non si è voluta sottoporre a misure di protezione, così facendo ha messo in pericolo l’incolumità dei figli minori». Quanto basta – ragionano i magistrati – per sospendere la patria potestà in attesa di una sentenza definitiva, quanto basta a sollevare un caso. A questo punto, la donna ha una sola strada per riabbracciare i propri figli: può decidere di aderire al programma di protezione, troncando i ponti con il marito latitante e mettendosi al riparo anche rispetto alle possibili vendette trasversali, quelle ordite per zittire un collaboratore di giustizia. Uno scenario troppo delicato, che ha spinto gli inquirenti a muoversi d’anticipo per sottrarre i figli a genitori incapaci di tutelarli e affidarli alla comunità. Una vicenda che si è poi arricchita di informazioni raccolte sul territorio.

Potrebbe essere proprio quella raffica di colpi riversata contro la stazione dei carabinieri la prima reazione del padre che non ha recepito di buon grado quella decisione, a supporto di questa tesi, una serie di intercettazioni estrapolate da un dialogo tra un uomo e una donna, il primo urla con rabbia l’impellente necessità di “pompare”.

Un collegamento, quello tra il raid e l’ira che trapela dalla suddetta conversazione, legittimato anche da un’altra espressione: «Allora non hai capito? – urla l’uomo alla donna – portami i fucili, devo avere i fucili pronti…».

Tags: . napoliallontanamentobosscarabiniericasermaclan vanella grassiddalatitanteminoriprovvedimentosecondiglianotribunale
ADVERTISEMENT
Prec.

Processo Davide Bifolco: carabiniere condannato a 4 anni e 4 mesi

Succ.

Lutto nel mondo della musica: è morto Prince

Può interessarti

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato
Cronaca

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

2 Novembre, 2025
Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona
Cronaca

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

2 Novembre, 2025
3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia
Cronaca

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

2 Novembre, 2025
2 novembre 2004: 13enne ucciso in un agguato insieme al padre
Cronaca

2 novembre 2004: 13enne ucciso in un agguato insieme al padre

2 Novembre, 2025
Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino
Cronaca

Il “fatto di Demar”: la cornice che sfida lo Stato e racconta il potere del clan De Micco-De Martino

2 Novembre, 2025
Si torna a sparare a Ponticelli: cronaca di uno sventato agguato
Cronaca

Napoli, sedicenne ferito da colpi di arma da fuoco all’uscita da un locale: indagini in corso

2 Novembre, 2025
Succ.
Lutto nel mondo della musica: è morto Prince

Lutto nel mondo della musica: è morto Prince

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

Chi era Pasquale Nappo, 18enne ucciso a Boscoreale: la vita, il contesto, l’agguato

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Nella notte tra il 1° e il 2 novembre, in piazza Pace a Boscoreale, il 18enne Pasquale Nappo è stato ucciso...

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

Da multe a telefonate moleste: le novità a novembre per i consumatori in Italia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Novembre 2025 si presenta come un mese “ricco di novità” per i cittadini italiani: scadenze, modifiche normative e adeguamenti operativi...

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

Messina, 16enne ucciso davanti a un bar: fermate tre persone. Il tragico sospetto dello scambio di persona

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Una serata che doveva essere di svago, davanti a un bar di via Roma, si è trasformata in una tragedia: un...

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

3 novembre 1999: imprenditore ucciso per essersi ribellato alla mafia

di Redazione Napolitan
2 Novembre, 2025
0

Il 3 novembre 1999, a Sant’Angelo Muxaro, in provincia di Agrigento, venne assassinato Vincenzo Vaccaro Notte, imprenditore locale che aveva aperto, insieme al fratello Salvatore...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?