Il 15 aprile 1967 moriva il grande Totò: icona, mito intramontabile non solo del mondo dell’arte, ma soprattutto eterno e perentorio simbolo della napoletanità più genuina, quella conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Un napoletano caro ai napoletani e sempre vivo nella cultura partenopea ed, infatti, proprio lo scorso 15 aprile, in occasione del 49esimo anniversario della morte, il maestro pizzaiolo Errico Porzio ha voluto omaggiare la memoria del “re della risata”, non solo plasmando una pizza che raffigurava proprio la sua effige, ma soprattutto sfornando la sua “pizza Totò”.
Un autentico tripudio di sapori in grado di esibire prodotti di comprovata qualità, in quanto definibili delle autentiche punte di diamante dei prodotti di élite della nostra terra e che pertanto ben reggono l’accostamento alla “fama” del principe De Curtis: pomodori di San Marzano, provola di Agerola, guanciale del Sannio, scaglie di tartufo nero irpino, olio evo.
Una combinazione di sapori e colori sopraffini che esibisce alcune delle eccellenze di pregevoli della Campania, fondendole in un unico e gustoso abbraccio.
Mangiare per credere!