• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Maso, killer dei genitori, scrive una lettera a Manuel Foffo

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
18 Aprile, 2016
in News
0
Maso, killer dei genitori, scrive una lettera a Manuel Foffo
Share on FacebookShare on Twitter

download

ADVERTISEMENT

Pietro Maso, il killer veneto, che il 17 aprile 1991 ammazzò i genitori, ha scritto una lettera al 29enne Manuel Foffo, colpevole di aver tolto la vita a Luca Varani al termine di un festino a base di droga e sesso.

Una lettera ‘da killer a killer’, entrambi assassini con il desiderio, non sempre portato alla realtà, di uccidere il padre, entrambi consumatori di cocaina. Ma le similitudini insieme alla ‘solidarietà’ offerte nelle righe da Pietro Maso a Manuel Foffo non hanno trovato corrispondenza.

“Credo di essere tra i pochi a comprendere i terribili momenti che stai vivendo… Non posso biasimarti per quello che hai fatto. Io sono stato peggiore di te, ma posso capire perché volevi ammazzare tuo padre”. Queste parole rappresentano  un passaggio della lettera di Pietro Maso, ricordiamo autore di uno dei più efferati delitti degli anni Novanta, che il 17 aprile del 1991 ammazzò brutalmente entrambi i genitori, e adesso ha deciso di scrivere a Manuel Foffo, il giovane della “Roma bene”, apparentemente un ragazzo come tanti,  che il 4 marzo scorso ha ucciso l’amico Luca Varani, ma più della ferocia del delitto Varani, a colpire Maso è stata la sua dichiarazione ai pubblici ministeri di Roma: «Volevo uccidere mio padre».

“Caro Manuel, se me lo permetti mi rivolgo a te con un confidenziale tu… Sono Pietro Maso, il mostro, colui che molti anni fa uccise i genitori senza alcun tentennamento (…) Perché ho pensato di scriverti? Per egoismo. Aiutarti mi fa sentire finalmente migliore e mi aiuta a sconfiggere i fantasmi che alimentano i miei sensi di colpa. Io sono stato peggiore di te, ma posso capire perché volevi ammazzare tuo padre».

Maso, mediante le sue parole, avverte Foffo del futuro che lo aspetta in carcere: «L’isolamento, la disperazione, gli sputi in faccia degli altri detenuti e la durezza delle guardie. La voglia di suicidarti e l’illusione di svegliarti da un brutto sogno e tornare alla vita di sempre». E ancora prosegue : «Il peggio è che pure a fine corsa rimarrai la bestia feroce da escludere. Non ti illudere che sarai accettato o accolto. Fra un quarto di secolo troverai qualcuno che ti riconoscerà per scacciarti. Se può aiutarti scrivi e ti risponderò».

La lettera in questione proviene dal Trentino; Maso è infatti ospite di una comunità di recupero dove cerca di guarire dalla dipendenza della cocaina. Mentre Foffo è nel carcere romano di Regina Coeli. Ed è qui che, molto probabilmente, deve aver ricevuto la lettera.

L’intento di Maso sembrerebbe quello di anticipare a Foffo un futuro cupo: “Avrai molti psichiatri che ti squarteranno la mente e l’ anima, alcuni in buona fede per capire, altri solo per regalarti una normalità fittizia. Sarai l’obbrobrio da esibire come bersaglio per ogni riprovazione e il riferimento comune che mette tutti d’accordo nel disprezzo. Quanti giorni, mesi, anni trascorrerai in una cella, inseguendo le attese, l’indulgenza, una soluzione. Ci sarà il processo, la stampa, i lampi dei fotografi. I giudici, gli assistenti sociali, gli intellettuali d’ ordinanza ad intricarsi di te, delle tue emozioni più intime”.

Ma la solidarietà di Pietro Maso, Manuel Foffo non la vuole, anzi, la respinge con forza dal carcere in cui si trova, e alla sua lettera risponde con un sostanziale: la tua solidarietà non la voglio.

Tags: carcereFoffokillerletteraMasoomicidio
ADVERTISEMENT
Prec.

Da Velia a Napoli “il Festival della Filosofia in Magna Grecia”

Succ.

Napoli: la lettura delle carte, un servizio che dà lavoro

Può interessarti

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: segnalato al Garante della Privacy l’onorevole Borrelli
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: segnalato al Garante della Privacy l’onorevole Borrelli

10 Settembre, 2025
“Siate influencer della legalità”, il Generale La Gala lascia il comando della Legione Carabinieri “Campania”
News

“Siate influencer della legalità”, il Generale La Gala lascia il comando della Legione Carabinieri “Campania”

8 Settembre, 2025
Carlo Acutis, morto a 15 anni di leucemia, sarà proclamato santo patrono di internet
News

Carlo Acutis proclamato santo: grande festa nella sua città d’origine

8 Settembre, 2025
Carlo Acutis, morto a 15 anni di leucemia, sarà proclamato santo patrono di internet
In evidenza

Carlo Acutis: la vita, la fede e i miracoli del “giovane santo del web”

8 Settembre, 2025
Campania, Piero De Luca nuovo segretario del Pd regionale
News

Il Pd ha ufficializzato i candidati del centrosinistra per le prossime elezioni regionali

6 Settembre, 2025
Succ.
Napoli: la lettura delle carte, un servizio che dà lavoro

Napoli: la lettura delle carte, un servizio che dà lavoro

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?