A una settimana di distanza dal calderone di polemiche e non solo insorto su più fronti per effetto della visita del premier Renzi all’ombra del Vesuvio, torna ad aleggiare un clima disteso e sereno su Napoli.
In particolare, suo malgrado, si è ritrovato imbrigliato tra numerose critiche, insulti e persino minacce, anche il pizzaiolo Ciro Salvo, reo di aver ospitato il premier nella sua pizzeria “50 Kalò” in Piazza Sannazaro ed aver postato sui social una foto che lo ritraeva proprio in compagnia di Matteo Renzi.
Immediate e feroci le reazioni del popolo del web che ha pesantemente inveito contro il pizzaiolo innescando un autentico “caso nel caso” che ha diviso l’opinione pubblica, rendendo necessario l’intervento del vicepresidente del’ AVPN per ripristinare ordine e buon senso. Quest’ultimo, attraverso un post pubblicato su Facebook chiedeva ad addetti ai lavori e colleghi di Ciro Salvo un atto di solidarietà. Una richiesta immediatamente accolta dal maestro pizzaiolo Errico Porzio della pizzeria Porzio che ha subito lanciato l’hashtag di solidarietà #iostoconCiro e soprattutto, forte della maestria alla base della sua fama di “pizzaiolo-scultore” ha realizzato la “Pizza Ciro Salvo” riportante proprio l’effige del pizzaiolo di 50 Kalo’.
Errico Porzio, accompagnato dalla sua speciale creazione, ieri sera, mercoledì 13 aprile, ha fatto una gradita irruzione presso il locale del collega in piazza Sannazaro protagonista della concitata vicenda per consegnargli il simpatico omaggio. Ovviamente la sorpresa ha lasciato davvero senza parole Ciro Salvo che ha ringraziato di vero cuore il collega per il sostegno.
Fotografarsi con personaggi celebri, del mondo della politica e dello spettacolo, come tra l’altro spesso è solito fare anche Errico Porzio – basta ricordare la sua recente incursione televisiva per regalare a Maradona in collegamento da Dubai la pizza che ritraeva la sua effige – deve essere motivo di orgoglio per un pizzaiolo e non può destare disprezzo, in quanto, “il dovere” insito nel ruolo di un pizzaiolo è quello di sfornare pizze e cortesia al cospetto di qualsiasi cliente e, pertanto, a prescindere dal credo politico, un pizzaiolo che si rispetti, non nega il piacere di gustare una buona pizza proprio a nessuno!