Non si placano le polemiche per l’intervista di Bruno Vespa a Salvo Riina, il figlio del boss di Cosa Nostra Totò Riina che ha presentato il suo libro a “Porta a Porta” su Raiuno.
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha dato mandato all’Avvocatura comunale di presentare una denuncia in sede civile contro la Rai.
“Fermo restando che è sacrosanto il diritto di chiunque di scrivere libri su qualsiasi tema, non è accettabile che la televisione nazionale si presti a operazioni che sono da un lato di puro marketing e dall’altro di spettacolarizzazione e ‘normalizzazione’ del fenomeno mafioso e della sua violenza – si legge in una notta scritta dal primo cittadino palermitano – l’obiettivo della trasmissione, cui il conduttore e la direzione della Rai si sono allegramente prestati e di cui non possono che essere considerati complici, è stato quello di far apparire la famiglia dell’ergastolano Totò Riina e del suo figlio mafioso condannato.
Salvo quale una normale famiglia, quasi identica a quella di tanti altri. Un comportamento inaccettabile da parte della Rai che ha volutamente trasmesso, concordando che l’intervista non avesse alcun reale contraddittorio, una immagine del tutto distorta della mafia. A conferma della mala fede di Vespa e dei vertici della Rai vi è il gravissimo fatto che, nelle ore della polemiche, l’azienda ha replicato che avrebbe successivamente mandato in onda ‘una puntata sull’antimafia’, – conclude Orlando – come se fra mafia e antimafia la Rai potesse permettersi di applicare la par condicio”.