Come ormai sempre più spesso accade, anche il sabato sera appena trascorso ha consegnato una vicenda di cronaca che narra una giovane morte maturata tra le strade partenopea.
Teatro dell’ennesimo episodio di violenza è Secondigliano: un giovane trovato riverso al suolo, quasi sotto un’auto con le portiere aperte, poco distante da un motorino abbandonato.
Pertanto, secondo gli inquirenti del commissariato di Secondigliano, che indagano sull’episodio, l’ipotesi privilegiata è quella dell’incidente stradale, ma non si esclude nessuna pista.
Molta gente si è riversata in strada, attratta dal macabro richiamo che in casi analoghi, puntualmente e sistematicamente, attira la curiosità della cittadinanza che pertanto si riversa intorno alla scena del crimine dando luogo ad un’autentica ed indiscreta cornice umana. Il ragazzo rinvenuto cadavere è Fabio Giannone, 21 anni, teatro dell’episodio è via Vittorio Emanuele III, strada situata nei pressi della stazione delle metropolitana di Piscinola, nell’area nord di Napoli.
L’auto sotto la quale è stato trovato morto il giovane è risultata rubata in precedenza. La polizia sta cercando di risalire al proprietario, finora senza riuscirci. Le indagini continuano in varie direzioni, la pista più accreditata appare quella dell’incidente stradale, ma gli inquirenti non escludono altre ipotesi.
Un autentico giallo, l’ennesimo, che spalanca le porte a tanti interrogativi da risolvere.