Il Parco Verde di Caivano ritorna alla ribalta per l’ennesimo episodio di cronaca consumatosi tra le mura di quelle palazzine in più circostanze balzare agli onori della cronaca per merito di episodi di violenza.
Una maxi-rissa animata da schiaffi, calci, pugni, colpi di ombrello, insorta tra due famiglie dirimpettaie che se le sono date di santa ragione, proprio lì, nel Parco Verde di Caivano.
A porre fine alla lite furibonda è stato l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato 8 persone. A scatenare lo scontro una lite sorta per banali motivi di vicinato e che ha riportato a galla precedenti rancori con querele presentate e poi ritirate. Antichi e mai sopiti rancori hanno fatto da scintilla allo scontro che ha visto contrapposte 5 persone, di cui due uomini e tre donne, contro tre, un uomo e due donne.
Urla, improperi, minacce, schiaffi, calci e pugni e poi gli ombrelli hanno caratterizzato l’ultimo scontro tra pianti e svenimenti. Cinque le persone in ospedale con fratture, contusioni ed escoriazioni guaribili dai 5 ai 30 giorni.
L’episodio si è verificato presso l’isolato B4/4 del parco Verde, quinto piano: si scatena una rissa furiosa tra due gruppi. Si prendono a botte 8 persone. 5 contro 3. Nel primo gruppo 2 uomini e 3 donne. Nel secondo un uomo e 2 donne.
I Carabinieri della Tenenza di Caivano intervengono d’urgenza nel “parco Verde” e arrestano in flagranza le 8 seguenti persone per rissa aggravata e lesioni personali. Procedono con i primi accertamenti.
I componenti del primo gruppo sono: CAMPANILE Alberto, 59 anni, già noto alle forze dell’ordine; CAMPANILE Ivano, 29 anni, già noto alle forze dell’ordine (figlio di Alberto); CAMPANILE Sara, 22enne (figlia di Alberto); CAPONETTO Nunzia, 56enne (moglie di Alberto Campanile); RESPINO Irene, 27enne (moglie di Ivano Campanile).
Quelli del secondo gruppo invece sono: FARACO Gennaro, 63enne; FARACO Angela, 33enne (figlia di Gennaro); CIOCI Concetta, 55enne (moglie di Gennaro Faraco).
Dopo l’intervento dei carabinieri gli otto vengono portati in ospedale, ad acerra, nella “villa dei Fiori”, ove i medici diagnosticano: a FARACO Gennaro, “frattura al terzo medio della X costa” guaribile in 30 giorni; a CIOCI Concetta, “escoriazioni diffuse al tronco” guaribili in 7 giorni; a RESPINO Irene: “escoriazioni multiple ad entrambe le braccia e al petto” guaribili in 5 giorni; a CAMPANILE Alberto, “trauma cranico lieve ed ematoma in regione occipitale” guaribili in 7 giorni; a CAMPANILE Sara, “algia cervicale, cefalea, lombo sciatalgia traumatica, escoriazioni tutto il corpo” guaribili in 7 giorni.