Hitchcock. A love story è un rocambolesco thriller sentimentale che omaggia i capolavori del maestro del brivido. I protagonisti, due ragazzi col sogno di diventare attori, si incontrano durante un provino per uno spettacolo teatrale dedicato alla filmografia del regista. La loro storia, una storia d’amore ricca di colpi di scena e di pennellate noir, si muove attraverso le fitte trame di Caccia al ladro, Intrigo internazionale, Vertigo, Il delitto perfetto, Psycho, La finestra sul cortile e Gli Uccelli L’azione scenica si sviluppa in un divertente alternarsi tra la vita privata dei due protagonisti e la storia, sul palco, dei personaggi che interpretano.
La tipologia dei personaggi delineati nello spettacolo richiama molto da vicino i profili psicologici dei protagonisti di Hitchcock: lei, bella e dannata, glaciale nella fisionomia femminea prediletta dal regista, bionda dagli occhi di ghiaccio, diafana e snella, è una donna molto sicura di sé, dalla forte personalità, misteriosa negli atteggiamenti e nelle intenzioni, che di fatto traina l’azione scenica. Lui è fragile e vittima della personalità della compagna, da cui si lascia passivamente trascinare, idealista ed eterno romantico. La fenomenologia della coppia e della relazione amorosa è uno dei temi più cari alla sceneggiatura hitchcockiana, che ne descrive in modo inimitabile le tante sfaccettature, in particolare quelle orientate verso la degenerazione: la seduzione e l’innamoramento, la fedeltà e il sacrificio, il sospetto e la gelosia, la paura di non essere amati e il tradimento, la noia e la solitudine.