Non basta il cuore. Il Lollo Caffè Napoli perde in casa della Luparense e dice addio all’ultima speranza di restare in serie A senza passare dal playout. A San Martino de’ Lupari gli azzurri pagano un parziale shock di 5-0 e non riescono a tornare in partita. Aritmeticamente ultima, la squadra di mister Cipolla disputerà il post season contro la Lazio, con la gara di ritorno in casa dei capitolini.
LA CRONACA Mister Cipolla sceglie Rotella, Bico, Bolo, Vega e Pedrito nella line up. L’avvio di gara degli azzurri è da dimenticare. Ad Honorio bastano 1’25’’ per portare in vantaggio i padroni di casa. Passano 24’’ e Giasson, assistito da Honorio, sigla il raddoppio. Napoli in apnea e 11 secondi dopo arriva anche il tris firmato da Foglia, che costringe mister Cipolla all’immediato time out per premere il tasto reset e provare ad incidere sulla testa dei suoi ragazzi. La strigliata porta alla prima conclusione di Fornari, ma è sempre la Luparense a comandare le operazioni, colpendo un palo con Bissoni. Al 5’ i veneti trovano il poker. Fallo di mano di De Bail in area, sanzionato col giallo e la massima punizione. Dal dischetto Foglia non sbaglia. La reazione napoletana non c’è e due minuti dopo Foglia, su suggerimento di Leitao, segna il 5-0. Il pesante parziale rianima il Napoli che, senza ormai nulla da perdere e con radio futsal che porta cattive notizie, ricomincia a giocare. Morassi timbra il cartellino su Fornari e Botteghin, Vega cerca lo scavino senza sorte, poi ancora Fornari anticipa l’uscita di Morassi ma trova la faccia interna della traversa. Al 16’ gli sforzi azzurri vengono premiati proprio con Fornari che trova il gol del 5-1 al termine di un’azione insistita. La Luparense soffre la pressione napoletana e commette il sesto fallo. Dal dischetto Pedrito non sbaglia e porta il Napoli a -3. Finale di tempo arrembante degli azzurri che vanno ancora vicini al gol con De Bail e Bico e poi lo trovano sempre con Fornari, abile a deviare in rete di testa un angolo calciato da Bico. 5-3 al riposo.
Nella ripresa la Luparense parte guardinga, col Napoli che non preme subito sull’acceleratore nel tentativo di provare ad allungare il match e recuperare con raziocinio il doppio svantaggio. Foglia sfiora il sesto gol con una gran giocata, poi al 5’ Taborda trova una volèe di pregevole fattura su calcio d’angolo. 6-3 e tutto da rifare. Il Napoli riprova l’assalto ma trova sempre gli ottimi riflessi di Morassi. Leitao colpisce un legno, poi gli azzurri hanno ancora a disposizione la palla per riaprirla. Foglia intercetta col braccio, in area, un tracciante di Vega. E’ rigore ed espulsione (secondo giallo per l’ex nazionale italiano). Mister Cipolla chiama time out, incarica Fornari della battuta e detta le istruzioni per il portiere di movimento a 6 minuti e spiccioli dalla fine. Fornari, dai sei metri, non sbaglia e prova a lanciare l’ultimo affondo napoletano. Morassi però spegne la superiorità ospite con due ottimi interventi su Vega e Bolo, poi è il palo esterno a fermare Bico. Vega ha sul piede la palla del 6-5 ma non è preciso davanti a Morassi, poi il n.17 spagnolo tocca il pallone con la mano e lascia anzitempo il campo per doppia ammonizione. Con l’uomo in più a meno di tre minuti dalla fine la Luparense può gestire il possesso e va vicina al gol con Leitao, fermato da un gran riflesso di Rotella. L’ultima occasione capita a De Bail, che scheggia la traversa. E’ l’istantanea finale del match. Il Corigliano passa a Montesilvano e si salva, la Lazio, in vantaggio di due gol a Rieti ad un minuto dalla fine, spreca il set point salvezza e conquista soltanto un punto che le permette, comunque, di sopravanzare il Napoli in classifica e disputare il playout di ritorno tra le mura amiche del Pala Gems.
SALA STAMPA Francesco Cipolla, al termine del match, stigmatizza l’avvio in sordina dei suoi, apprezza la reazione e si proietta sulla doppia sfida con la Lazio: “L’approccio alla partita è stato sicuramente imperdonabile, non si può pensare di entrare in campo così morbidi e senza le necessarie energie nervose contro un avversario che, punti alla mano, in questo girone di ritorno ha tenuto una tabella di marcia importante – ammette il tecnico azzurro -. Le nostre motivazioni non erano inferiori alle loro, per questo dovevamo approcciare meglio alla gara. Dopo aver rischiato un pesante passivo, però, la squadra è stata brava a reagire e mettere in difficoltà gli avversari. Dopo aver chiuso il primo tempo in maniera più che dignitosa, nella ripresa siamo scesi in campo con l’idea di provare a riportarci sotto con caparbietà ma senza precipitazione. Il gol di Taborda ha riportato dalla parte della Luparense l’inerzia del match. Nel finale abbiamo comunque creato tante occasioni, fino al rosso di Vega che ha definitivamente chiuso il match e che, purtroppo, ci priva di una pedina importante in ottica post season. Playout? E’ l’occasione che ci resta per conservare la serie A. Stasera anche un risultato positivo sarebbe servito a poco, considerati i verdetti che sono arrivati dagli altri campi. Ora sta a noi preparare la doppia sfida con la Lazio con impegno, attenzione e voglia di dare tutto. Siamo vivi e determinati, lo abbiamo dimostrato in queste ultime partite e vogliamo a tutti i costi mantenere la categoria”.