Prestazione incoraggiante del Lollo Caffè Napoli, che per lunghi tratti mette in difficoltà il Pescara campione d’Italia ma paga a caro prezzo un paio di disattenzioni. Di Fornari le reti azzurre. Salvezza diretta appesa ad un filo, ma ancora possibile. Servirà una vittoria in casa della Luparense per continuare a sperare.
LA CRONACA Mister Cipolla lascia fuori dai 12 Javi Rodriguez, mentre Colini lancia dal primo minuto Pietrangelo, preferendolo a Garcia Pereira. La prima fase della partita non offre particolari emozioni, con le squadre che difendono bene e gestiscono con attenzione la fase di possesso. La prima occasione capita sui piedi di Nicolodi, ma è viziata da un fallo su Pedro Toro che pare evidente. La risposta del Napoli è affidata al piattone di Fornari, respinto da Pietrangelo. Il minuto nove accende la partita. Rotella si supera su Calderolli, poi Fornari libera di tacco Bico, stoppato dalla difesa. Lo stesso numero dieci azzurro trova un giocata di furbizia qualche istante dopo: rimessa laterale calciata forte, Salas la tocca quel tanto che basta per deviare alle spalle di Pietrangelo. 1-0. La reazione pescarese è firmata da Canal che accarezza la base del palo. Vega trova Pietrangelo in uscita, poi Rescia alza la mira a pochi metri da Rotella. Al 13’ ecco il pareggio ospite, opera di Betao che incrocia il sinistro in diagonale e batte l’estremo azzurro. Il Napoli ribatte colpo su colpo e i campioni d’Italia devono aggrapparsi ad un super Pietrangelo che dice di no a De Bail e Fornari nella stessa azione. Al 16’ gli azzurri rimettono la freccia. Fornari addomestica con eleganza un pallone spalle alla porta, trova la rotazione giusta e fulmina Pietrangelo per il 2-1. Il nuovo vantaggio non tiene fino alla prima sirena, perché al 19’ una disattenzione difensiva permette a Canal di siglare in estirada il gol del 2-2 con cui si va al riposo.
Dagli spogliatoi esce un Napoli d’assalto. Nel giro di un minuto Pietrangelo si salva con bravura su Botta e con un pizzico di fortuna su Bico, che prima colpisce il palo e poi non trova il tap-in vincente. Colini, per riaccendere la luce, è costretto a chiamare subito time out. Al 4’ il Pescara va vicino al gol con Betao che centra la base del palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi Rotella è bravo su Cuzzolino e Leggiero. Il Napoli cresce, nella fase centrale della seconda frazione alza il baricentro e costringe il Pescara sulla difensiva. Milucci ci prova per due volte senza troppa fortuna. Bico trova una gran giocata in mezzo a tre avversari, ma Pietrangelo sceglie bene il tempo dell’uscita e blocca. Il portiere pescarese alza le barricate anche su Pedro e sporca sul palo una conclusione di Botteghin. Al 12’, però, gli azzurri concretizzano con merito la mole di gioco prodotta. Gran ripartenza di Milucci che serve Fornari. Il n.10 è decisamente in serata e non sbaglia, siglando la dodicesima rete stagionale. Il vantaggio dura meno di due minuti. E’ uno sfortunato autogol di Botteghin a riportare in equilibrio il match su una conclusione di Leggiero. Passano altri due minuti e Calderolli punisce una sbavatura del castello difensivo azzurro e porta per la prima volta in vantaggio gli ospiti. A quattro minuti dalla fine, con la necessità di provare a ribaltare le sorti del match, mister Cipolla inserisce Milucci come portiere di movimento. La ragnatela di passaggi porta alla conclusione Fornari, che sfiora il tris centrando il palo. A tre minuti dalla fine l’episodio che indirizza definitivamente il vento della partita. Il Napoli perde palla, Milucci prova ad infastidire la ripresa di gioco e spende un fallo. Il Pescara è lesto nel ripartire e né Rotella, né De Bail riescono ad evitare la rete del 3-5. Proprio De Bail prova a regalare l’ultimo sussulto ma sul suo calcio piazzato Pietrangelo trova l’ennesimo grande intervento. Quasi a tempo scaduto Nicolodi scatta dai blocchi e in ripartenza mette a referto il gol del definitivo 3-6. Un passivo abbastanza pesante, che però non rende giustizia alla gara degli azzurri, capaci di giocare alla pari per lunghi tratti con i campioni d’Italia. Martedì, in casa della Luparense, l’ultima sfida della regular season, con gli azzurri che dovranno vincere per provare ad alimentare le residue speranze di salvezza diretta.
SALA STAMPA I complimenti degli avversari, anche stavolta. Ma i punti restano quelli. Mister Cipolla, al termine del match, è deluso ma non sconfitto: “Avevo chiesto ai ragazzi di provare a giocare alla pari, senza mutare la nostra idea di gioco e per lunghi tratti ci siamo riusciti, mettendo in difficoltà una squadra stellare, composta da grandi campioni. Purtroppo, però, anche stasera abbiamo pagato a caro prezzo qualche sbavatura che con maggiore disattenzione potevamo evitare. Su questo mi farò sentire, ma ai ragazzi stasera posso dire davvero poco perché hanno dato tutto e si sono impegnati per portare a casa un risultato positivo. Cosa cambia da stasera? In termini di atteggiamento niente. Sappiamo di dover andare in casa della Luparense per vincere, avremmo dovuto farlo anche con una vittoria stasera. E’ chiaro che adesso ci resta una sola chance e non dipenderà solo dal nostro risultato. Però i ragazzi ci credono e io sono convinto che ci prenderemo la salvezza, anche se dovessimo passare dai playout”.
LOLLO CAFFE’ NAPOLI-PESCARA 3-6 (2-2 p.t.) LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Rotella, Botta, Bico, De Bail, Pedro Toro, Virenti, Fornari, Botteghin, Vega, Milucci, Molaro, Massafra. All. Cipolla PESCARA: Pietrangelo, Nicolodi, Salas, Canal, Leggiero, Rescia, Calderolli, Cuzzolino, Betao, Lara, Chiavaroli, Garcia Pereira. All. Colini MARCATORI: 9’24’’ p.t. aut. Salas (P), 12’52’’ Betao (P), 15’35’’ Fornari (N), 18’15’’ Canal (P), 11’32’’ s.t. Fornari (N), 12’42’’ aut. Botteghin (N), 14’28’’ Calderolli (P), 16’38’’ Rescia (P), 19’24’’ Nicolodi (P) AMMONITI: Virenti (N), Botteghin (N), Rotella (N), Salas (P), Bico (N), Lara (P) ARBITRI: Antonio Sessa (Foggia), Luigi Alessi (Taurianova) CRONO: Vincenzo Sgueglia (Civitavecchia)