Sono stati arrestati per rapina aggravata dalla Polizia di Monza quattro giovani pregiudicati sudamericani. Una vera e propria gang, che voleva fare di Monza il proprio territorio operativo.
Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, lo scorso 27 febbraio 2016 la banda aveva aggredito e rapinato due giovani 20enni connazionali: le vittime erano sedute su una panchina in compagnia di alcuni amici e, dalle ricostruzioni eseguite, una volta rimasti soli con un’amica, i due giovani sono stati avvicinati, minacciati, spintonati e derubati dai 4, che si sono poi dileguati.
Ad aver allertato la Polizia è stata la ragazza e, gli Inquirenti, ipotizzano che le aggressioni fossero finalizzate a ottenere il controllo del territorio, tesi confermata anche dal fatto che, uno degli arrestati, avrebbe gridato a una delle vittima di andarsene dalla panchina “perché è zona nostra”.
Durante le indagini, gli agenti hanno registrato diverse foto sui social degli indagati, postate sui relativi profili Facebook, che ritraevano i malviventi in varie pose emulative della gang dei Latin Kings. Non si esclude che potessero avere contatti o frequentazioni con qualche banda, ma potrebbe anche trattarsi solo di emulazione.
Così la Polizia di Stato ha identificato i quattro gli aggressori che sono stati arrestati per rapina ed accompagnati in carcere a Monza. Tutti avevano precedenti per furti e rapine, il più anziano del gruppo aveva anche una condanna per ricettazione, mentre uno degli arrestati era già in carcere a seguito di un’altra rapina messa a segno a Milano, di fronte ad una discoteca in piazza Carlo Erba, il 28 febbraio. Un altro degli aggressori si trovava invece in regime di libertà controllata, con obbligo di firma e di dimora nelle ore notturne, ma gli agenti che hanno bussato alla sua porta alle cinque del mattino non lo hanno trovato in casa e hanno dunque constatato la violazione delle misure restrittive a suo carico.