Il quartiere Chiaia finisce nuovamente al centro di un episodio di violenza maturato nel cuore della notte.
La movida: croce e delizia di un contesto che appare sempre più in balia di trame dall’esito incerto.
Rapine, scippi, furti, spaccio di stupefacenti, alcolici serviti ai minori sono le costanti che scalfiscono le ore all’insegna degli schiamazzi e dei tacchi a spillo che mal si sposano con i sanpietrini che cesellano le vie della Napoli bene.
Ma c’è anche dell’altro. Se di giorno a sventare “il pericolo” di urtare la suscettibilità dei parcheggiatori abusivi, nella maggior arte dei casi e dei vicoli, viene sventato dalle strisce blu, al calar del sole, a dispetto del fatto che per parcheggiare l’auto non è necessario pagare il ticket, i parcheggiatori abusivi che piantonano la zona manifestano in modo più che perentorio la loro “egemonia” nella zona, pretendendo ben oltre la mera “offerta a piacere”, bensì imponendo tariffe che oscillano dai 3 ai 5 euro.
La scorsa notte, un marocchino 32enne, al cospetto della reticenza di un’automobilista che si rifiutava di consegnargli i 3 euro che stava tentando di estorcergli, non ha esitato ad impugnare una bottiglia di vetro per minacciare l’uomo.
È accaduto stanotte in viale Dohrn. Il tempestivo intervento degli agenti della sezione volanti del commissariato di polizia S.Ferdinando ha impedito che l’episodio avesse conseguenze ben più gravi. Una automobilista di passaggio, notata la scena, ha chiamato contattato il 113, consentendo ai poliziotti d’intervenire prontamente.
L’uomo è stato bloccato ed arrestato dai poliziotti, colto in flagranza di reato, mentre impugnava una bottiglia di birra, minacciando l’automobilista. Gli agenti lo hanno quindi arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata.
Il 32enne, dopo una nottata trascorsa nelle camere di sicurezza della Questura, sarà processato con rito per direttissima. Mentre i suoi “colleghi” stasera sono già pronti ad occupare i rispettivi “posti di combattimento”.