Prima della “grande abbuffata” di Pasqua e Pasquetta, un altro momento importante incombe sulle nostre vite, o meglio, sui nostri orologi.
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, quindi nelle stesse ore che introducono la Pasqua, scatta l’ora legale.
Per l’esattezza, l’ora legale scatta alle 2 di notte: a quell’ora infatti si dovranno spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi, portandole sulle 3.
È pur vero che questo scomodo è risparmiato da molti orologi digitali o quelli degli smartphone che dovrebbero invece adattarsi da soli al nuovo orario.
Il cambio dell’ora di stanotte ci costringerà pertanto a dormire un’ora in meno: però da domani farà chiaro fino a un’ora più tardi, la sera.
L’ora legale rimpiazza l’ora solare, e tra le altre cose, fa risparmiare sull’energia sfruttando un minore uso dell’illuminazione elettrica: esiste in Italia dal 1916 e fu adottata mentre il paese era impegnata nella Prima guerra mondiale. Il gestore della rete elettrica italiana Terna stima in 95 milioni di euro il risparmio che garantirà l’ora legale nei prossimi sette mesi.