Se si è in procinto di scegliere la facoltà universitaria che fa per noi conviene dedicare parte del proprio tempo al corretto orientamento, in modo tale da compiere la scelta più appropriata secondo le proprie inclinazioni ed ambizioni. Gli Open Day organizzati dalle Università italiane rappresentano il modo migliore di raccogliere tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per poter compiere una scelta consapevole. Tali giornate vengono organizzate durante tutto l’arco dell’anno, e grazie a questi eventi si possono recuperare informazioni preziose sui corsi a numero chiuso, sulle scadenze, sui programmi di formazione e su tutti gli altri dubbi che un ragazzo in procinto di compiere questo importante passo può avere.
In quest’ottica si è appena conclusa una giornata informativa organizzata dalla Professoressa Zamboli, preside del Liceo E. Pascal di Pompei, presso l’Auditorium della Casa del Pellegrino. Durante l’evento è stato possibile visionare tutte le offerte formative delle università napoletane e salernitane non soltanto agli alunni del liceo ma anche ad altri giovani pompeiani che si accingono a frequentare una laurea quinquennale a Napoli. Per quanto riguarda la Federico II di Napoli, all’Open Day è stato presentato anche un nuovo importante corso di studi: il primo master universitario su Programmazione ed Umanesimo. Il rettore dell’Università ha sottolineato come che la conoscenza della tecnologia necessiti di una base culturale indispensabile. Come confermato direttamente dal rettore, Gaetano Manfredi, l’università napoletana sarà la prima in Europa a lanciare il corso di formazione di sviluppatori per applicazioni della Apple. Alla Federico II si è creato un vero e proprio ecosistema per la formazione degli studenti nella riprogrammazione umanistica dei sistemi digitali.
L’Europa ha fatto nascere i alcuni dei più grandi sviluppatori del mondo e l’Università di Napoli è, giustamente, orgogliosa di presentare questo nuovo corso di formazione, che darà l’opportunità agli imprenditori italiani del domani di acquisire le competenze indispensabili per il raggiungimento del successo. Il mercato legato alle applicazioni per gli smartphone è in continua ascesa: in Europa, infatti, soltanto dallo store della Apple, gli sviluppatori hanno guadagnato oltre i 10 miliardi di euro dalla produzione di iPhone e iPad. Le applicazioni sono in grado di coadiuvare la tecnologia ad per il raggiungimento e il superamento del 5 % del Pil, oltre a contribuire alla trasformazione del 95% dell’economia di tipo tradizionale.
Grazie all’apertura del primo centro Apple in Europa per lo sviluppo delle applicazioni, l’Università di Napoli, garantirà ai propri studenti una certificazione importantissima a livello internazionale. Il percorso di studi è contestualizzato all’interno di una serie di altre iniziative più generali, tra le quali quella della Apple rappresenta una parte di un percorso più complesso di collaborazioni con più aziende. Il Master prevede diverse borse di studio assicurate dai partner sia pubblici che privati, con lo scopo di sostenere la formazione di figure professionali innovative. Le materie previste dal corso spaziano dal ramo umanistico a quello sociologico, da quello economico a quello della scienza della comunicazione.
I professionisti che usciranno avranno conoscenze tecnologiche e culturali. Al giorno d’oggi, vengono infatti richiesti strumenti culturali assolutamente innovativi. A tal proposito sono nate da tempo, ed hanno avuto anche molto successo tra gli studenti di “ultima generazione”, le università telematiche. Attraverso queste strutture, presenti in tutta Italia, è possibile frequentare l’università anche da casa, collegandosi semplicemente dal proprio pc ad una piattaforma di e-learning. Proprio a Napoli l’università di Niccolò Cusano offre un percorso di laurea quinquennale su diverse aree di interesse, anche a studenti che hanno intrapreso una laurea triennale in un’altra facoltà, a dimostrazione di come l’istruzione stia andando sempre di più verso il progresso e la digitalizzazione.
In quanto a digitalizzazione più nello specifico, l’Università di Napoli è in grado di offrire molti altri percorsi formativi, tra i quali anche il primo Master in Italia sulle convergenze digitali e di comunicazione, denominato Codic-@. Chi è intenzionato a parteciparvi dovrà aderire entro il mese di aprile.