L’alba di un nuovo giorno spalanca le porte su un feroce delitto, maturato nel cuore della notte nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.
La vasta area parcheggio adiacente lo stadio San Paolo, così come viale Giochi del Mediterraneo sono, da tempo immemore, alcune delle zone topiche della città battute da prostitute transessuali, questo non lo scoriamo di certo oggi.
Ed è proprio lì, in viale Giochi del Mediterraneo che la polizia ha ritrovato poco prima dell’alba, all’interno di una Fiat 500 di colore bianco il corpo senza vita di Salvatore Piscopo, 63 anni, transessuale.
Subito dopo l’avvio dell’iter di prassi e contestualmente all’incipit delle indagini volte a far luce sull’omicidio di Piscopo, gli inquirenti che lavorano al caso hanno condotto in questura un giovane italiano, fortemente sospettato di essere l’autore dell’omicidio.
Una lite con un cliente potrebbe essere il palpabile movente che ha generato la morte del transessuale.