Lollo Caffè Napoli dai due volti. Gli azzurri mettono sotto il Rieti nella prima frazione e chiudono in vantaggio per 5-1 ma poi crollano nella ripresa fino a subire la beffa del 5-6 a cinque secondi dalla fine. Di De Bail, Pedro Toro, Vega, Botta e Bico le reti azzurre.
LA CRONACA Mister Cipolla deve rinunciare a Javi Rodriguez per la seconda gara di fila e schiera Rotella, Vega, De Bail, Bolo e Milucci nella line up. L’avvio degli azzurri è strepitoso. E’ De Bail a rompere il ghiaccio e portare in vantaggio il Napoli al 4’. Pedro potrebbe subito concedere il bis ma non trova la porta da posizione defilata, così come non la trova Hector sul lato opposto del campo. Al 7’ i padroni di casa raddoppiano con Pedro Toro che sfonda centralmente e batte Micoli. Rotella deve metterci addirittura il volto sulla doppia occasione creata da Hector e Zanchetta ma deve arrendersi al minuto 11 su un’errata lettura difensiva degli azzurri che subiscono il 2-1 di Hector su palla inattiva. Il gol del Rieti, però, è soltanto una parentesi nel monologo azzurro, col Napoli che impressione per qualità, rapidità e presidio degli spazi. Micoli si esalta in un paio di occasioni ma non può nulla sullo schema che al 12’ porta al tris firmato da Vega, completamente dimenticato dalla statica difesa ospite. Ancora un minuto e il Napoli cala il poker: è Botta, al termine di una splendida azione che elude la pressione alta del Rieti, a trovare il tocco di precisione sull’uscita disperata di Micoli. 4-1, la squadra di Cipolla è padrona del campo e prima del riposo scava ulteriormente il solco grazie ad un’azione insistita di Bico che resiste ad un paio di cariche avversarie, taglia il campo e supera ancora una volta Micoli per il 5-1 con cui si va negli spogliatoi.
La narrazione della gara sembra già scritta ma qualcosa si inceppa nella macchina perfetta del Napoli, col Rieti che esce dagli spogliatoi deciso a rientrare in partita. Il primo squillo è di Corsini che timbra il palo. Gli azzurri si abbassano e al 4’ Hector, dopo un paio di rimpalli, trova la rete del 5-2. Bolo prova ad alleggerire la pressione senza fortuna, poi Hector ferma con le cattive Botta lanciato a rete trovando il giallo. All’8’ Saul, anche con l’ausilio di una deviazione decisiva, riporta il Rieti e meno due. E’ il gol che fa vacillare le certezze napoletane, che non si irrobustiscono neppure quando Botteghin è bravo a prendersi il quinto fallo. Le occasioni buone per placare sul nascere la rimonta ospite capitano sui piedi di Pedro Toro che prima si fa ipnotizzare da Micoli e poi trova l’esterno del palo a dirgli di no. La clessidra scorre ed il Rieti, pur senza impressionare, goccia a goccia comincia a scavare nel granito della difesa azzurra in cerca del pertugio giusto. Lo trova Corsini che a otto minuti dalla fine quasi azzera il vantaggio dei padroni di casa siglando il 5-4 su azione da palla inattiva. Il Napoli riprova a mettere la testa fuori dal guscio ma né la doppia occasione firmata De Bail-Bolo, né la sortita di Bico riescono a ricacciare il Rieti a distanza di sicurezza. A 2’50’’ dalla sirena Patriarca, tecnico dei sabini, rischia il tutto per tutto e mette dentro il portiere di movimento. Gli azzurri, ormai, sono in apnea è già 40 secondi dopo rischiano di essere raggiunti da Corsini che fa tremare la traversa. La linea difensiva regge fino a 44’’ secondi dalla fine, quando Hector si incolla al montante sinistro e batte Rotella per il 5-5. Mister Cipolla prova a scuotere i suoi con un sussulto d’orgoglio: palla al centro e portiere di movimento. Il possesso, però, non sortisce una conclusione pulita e così il Rieti può gestire l’ultimo pallone per provare a vincerla. La squadra di Patriarca ha il merito di crederci e l’epilogo, come col Latina, è una sentenza senza appello per il Napoli: Maluko, sul palo opposto rispetto al gol di Hector, trova la rete dell’incredibile 5-6 che a 5 secondi dalla fine indirizza i tre punti sulla strada di Rieti infliggendo uno stop tremendo alla corsa salvezza del Napoli, ora atteso dalla difficile trasferta sul campo del Kaos Futsal senza Pedro Toro e De Bail, per i quali scatterà la squalifica per somma di ammonizioni.
SALA STAMPA Mister Cipolla non cerca attenuanti per quella che, a conti fatti, rappresenta un’occasione persa ed una brutta battuta d’arresto sulla strada per la salvezza: “Dopo un primo tempo praticamente perfetto, in cui abbiamo dominato e trovato soluzioni di gioco convincenti, nella ripresa ci siamo incredibilmente seduti permettendo al Rieti di credere nella rimonta – analizza il tecnico calabrese -. Non è una condotta di gara accettabile per una squadra che, se vuole giocarsi le sua chance salvezza, non può giocare a corrente alternata. Oggi abbiamo vanificato un’ottima occasione per compiere un passo deciso verso la salvezza e non è la prima volta che la sconfitta arriva nei secondi finali. Questo deve farci riflettere sulle nostre fragilità e servirci da lezione per le prossime partite. E’ una sconfitta che brucia – conclude Cipolla – ma non deve influenzare il nostro atteggiamento. Dovevamo salvarci prima di questa partita, dobbiamo salvarci anche adesso. Ci siamo conquistati col sudore la possibilità di lottare per la salvezza diretta e nelle prossime tre gare è nostro dovere scendere in campo con carattere, grinta e cattiveria per dimostrare di essere più forti delle nostre dirette concorrenti”.
LOLLO CAFFE’ NAPOLI-REAL RIETI 5-6 (5-1 p.t.) LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Rotella, Bolo, Vega, De Bail, Milucci, Botta, Pedro Toro, Fornari, Bico, Botteghin, Molaro, Massafra. All. Cipolla REAL RIETI: Micoli, Ghiotti, Corsini, Saul, Hector, Stefanoni, Scappa, Zanchetta, Maluko, Rafinha, Liistro, Guennounna. All. Patriarca MARCATORI: 3’40’’ p.t. De Bail (N), 6’37’’ Pedro Toro (N), 10’19’’ Hector (R), 11’54’’ Vega (N), 13’37’’ Botta (N), 16’55’’ Bico (N), 4’10’’ s.t. Hector (R), 8’11’’ Saul (R), 12’02’’ Corsini (R), 19’16’’ Hector (R), 19’55’’ Maluko (R)