La terra trema alle falde del Vesuvio.
Una scossa di magnitudo 2,1 è stata registrata stamattina nel Vesuviano qualche secondo dopo le 10,25.
Il sisma è stato avvertito molto lievemente nell’area epicentrale, fino alle porte di Torre del Greco. Avvenuto a una profondità di 1.1km, si tratta di una scossa di terremoto assolutamente non rara: sul Vesuvio avvengono periodicamente eventi tellurici di lieve entità. L’ultima scossa superiore al 2° risale al 27 Novembre 2015.
“Sono nata ai piedi del Vesuvio 89 anni fa e ho sempre vissuto qui. Tutte le mattine alle 6 vado a lavorare nel mio orto che sta proprio lì, “sui fianchi del Vesuvio”. Qualche ortaggio lo vendo per guadagnare qualche spicciolo in più… la pensione non basta mai, la gente dice che i prodotti della mia terra sono i più buoi di tutti e io ho sempre detto a tutti che il merito è proprio del Vesuvio, perché la terra non la distrugge, ma la arricchisce.
Da quando ero bambina fino ad oggi ho vissuto tanti “allarmi” e ho sentito tanti discorsi di professori titolati, ma il Vesuvio sta ancora là e io sto ancora qua e tutte le mattine alle 6 vado ancora nel mio orto a raccogliere i prodotti della mia terra e la gente li compra ancora.
È normale che ogni tanto la terra trema, chi vive qui da sempre, proprio come me, non ci fa nemmeno più caso.
La scossa di stamattina? No, non l’ho sentita, nessuno l’ha sentita da queste parti, però, ogni tanto si deve parlare del Vesuvio… è sempre stato così, ma ormai sono certa che morirò di vecchiaia, dopo aver vissuto tutta la vita a non aver paura del Vesuvio, ma a rispettarlo e ad amare la mia terra.”
Parla così una nonnina di San Sebastiano al Vesuvio, uno dei comuni più esposti al rischio sismico.