Ancora una volta emergono novità sul caso dell’omicidio del piccolo Loris Stival, il bimbo di 8 anni trovato morto in un canalone nel ragusano a Novembre del 2014.
La donna accusata dell’omicidio del figlio, Veronica Panarello, avrebbe raccontato ogni dettaglio durante l’ultimo interrogatorio. Ricordiamo che l’ultima versione della donna riguardava una relazione clandestina con il papà del marito, relazione scoperta per caso dal piccolo Loris, che per questo sarebbe stato ucciso.
La Panarello questa volta sarebbe scesa nei dettagli del rapporto intimo con il suocero, arrivando addirittura a parlare delle abitudini sessuali dell’uomo, nel tentativo di dimostrare che stavolta la sua versione dei fatti è quella definitiva, quella vera.
E’ necessario comunque precisare che, ancora una volta si tratta della ‘verità’ di Veronica Panariello, la sua verità, contro quella di un uomo che dice di non aver mai avuto a che fare con lei. Infatti il padre di Davide Stival, nonché il nonno del piccolo Loris, ha sempre negato un coinvolgimento nella vicenda ma ha anche negato di aver avuto una relazione con sua nuora. Veronica invece, non solo ribadisce la versione raccontata alla psicologa in carcere ma l’arricchisce di nuovi dettagli.
Ha raccontato che la sua presunta relazione con Andrea Stival sarebbe nata nell’estate prima del delitto; ha aggiunto che Andrea e Andreina (la compagna del suocero) si sarebbero conosciuti nel mese di settembre e ha ammesso la sua gelosia verso questa donna. Malgrado la relazione con Andreina, Andrea Stival non avrebbe fatto mancare a Veronica le sue intime attenzioni, semplicemente i loro rapporti sarebbero divenuti meno frequenti.
La donna avrebbe anche ammesso di avere avuto rapporti non protetti con Andrea Stival, secondo il suo racconto qualche volta, ma non sempre, avevano usato i contraccettivi del marito Davide, il quale in certe occasioni si sarebbe persino stupito del fatto di averli consumati così velocemente.
A tal proposito,il settimanale Giallo, ha svelato uno stralcio dell’ultimo interrogatorio: in particolare si legge che la 27enne avrebbe raccontato agli inquirenti di essere a conoscenza anche di presunti problemi di salute dell’uomo, che le avrebbe chiesto di accompagnarlo dall’urologo per una visita.
Sempre secondo le dichiarazioni della donna, 10 giorni prima della morte di Loris, mentre Veronica e Andrea Stival erano in intimità in cucina, il bambino avrebbe scoperto tutto: questo il movente dell’atroce omicidio.
Esaminando inoltre i tabulati telefonici della Panarello risultano numerose chiamate tra lei e il suocero, ma l’avvocato di Andrea Stival ha riferito che : “Le telefonate tra Andrea Stival e Veronica Panarlelo, la mamma del piccolo Loris, sarebbero tutte avvenute di giorno” . E le telefonate, spiega ancora il legale, “avrebbero avuto un picco solo quando l’uomo era rimasto da solo a casa, perché la figlia era andata a vivere con il fidanzato, nel maggio del 2014″.
Ad ogni modo, dopo le accuse della Panariello, Andrea Stival è stato sottoposto a diversi interrogatori mirati a scoprire finalmente la verità sul tragico caso.