Ha segnato il tempo delle vite di innumerevoli generazioni, lo Swatch è l’orologio più famoso tra i teenagers degli anni ’80, ’90, sopravvissuto al passare del tempo, reinventandosi in modelli, forme e colori.
Una moda lunga 33 anni, quella dell’orologio apparso come primo prototipo, proprio negli Stati Uniti, 33 anni fa. La Smh, società svizzera di microelettronica, presentò il suo primo modello di orologio in plastica a basso costo, quando un distributore americano sentenziò: “Mi dispiace, ma il vostro prodotto non funzionerà mai”.
A dispetto delle critiche, lo Swatch fu introdotto sul mercato esattamente il 1 marzo del 1983, con una collezione di dodici pezzi, ora diventata storica e di inestimabile valore. Nacque così a Zurigo lo Swatch, un marchio che ha rivoluzionato il settore dell’orologeria.
Disegnato dai due ingegneri Elmar Mock e Jacques Muller, al momento del suo lancio, lo Swatch tentò di risollevare il mercato dell’orologeria svizzera, crollato a causa della spietata concorrenza giapponese, che si reggeva sui prezzi modici. Fu così introdotto sul mercato un prodotto di qualità che costava meno di 50mila lire.
L’Italia fu l’ultimo paese europeo a distribuire il noto marchio di orologio, ma in breve l’articolo divenne status symbol degli adolescenti nostrani. Negli anni sono stati creati nuovi modelli, scuba (subacquei), chrono, automatici e con la cassa in metallo, uniti ad un design colorato e all’ultima moda.
Ancora oggi la febbre da Swatch, nome derivato dalla contrazione di “second”, secondo, e “watch”, orologio, continua. Su e-Bay, il prezzo di uno dei primissimi modelli di Swatch, è valutato al prezzo di 790. Leader mondiale del settore, lo Swatch compie 33 anni e continua a scandire il tempo con colore e semplicità.