Una scoperta incredibile quella fatta dal corpo della guardia di finanza di Napoli e dagli uomini del corpo forestale del comando provinciale del capoluogo. In seguito ad un’attività investigativa che è durata alcuni mesi, è stato sequestrato a Saviano uno zoo abusivo: erano oltre cento gli animali segregati nello zoo clandestino scoperto dalle Fiamme gialle in provincia di Napoli.
Lama, dromedari, cavalli, tartarughe, pesci. E poi mucche, oche, pony e altre specie ancora. Una struttura allestita con recinzioni e percorsi, ubicata nella periferia di Saviano, aperta al pubblico con tanto di visite degli studenti delle scuole in gita, ma completamente abusiva.
All’interno c’erano persino un’area ristorante, piscina e area relax per gli adulti. Tra gli animali rinvenuti anche tre rare tartarughe protette, trasferite in un centro veterinario per essere sottoposte a cure.
A condurre i finanzieri e i forestali sulle tracce dello zoo abusivo è stato proprio l’anomalo flusso di ragazzi e scolaresche che si recavano verso l’area periferica del comune di Saviano. Gli alunni si recavano infatti nello zoo, privo di alcun permesso per ospitare gli animali, al fine di vedere da vicino le diverse specie animali ospitate illegalmente nel luogo.
Così, coordinati dal Capitano Luca Gelormino, i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Nola hanno posto, ieri mattina, i sigilli sull’ area del comune di Saviano adibita a zoo clandestino. Le attività di polizia giudiziaria si sono concluse con il sequestro, oltre della struttura adibita a zoo clandestino e priva dei requisiti di sicurezza, di un vero e proprio parco giochi destinato ad ospitare i più piccoli, anch’esso privo di autorizzazioni sia fiscali che amministrative.
La guardia di Finanza non ha ancora reso pubblici i nomi delle persone che gestivano lo zoo abusivo.