“Fatemi fare una pubblicità progresso. Come sembrava impossibile concludere la variante di valico, so che non ci crederete, ma il 22 dicembre inaugureremo la Salerno-Reggio Calabria”. Ad annunciarlo il premier Matteo Renzi alla stampa estera.
Un annuncio, quello di Renzi, che ha provocato la reazione dei giornalisti presenti con una risata corale alla quale è seguita una battuta dello stesso premier. La reazione di ilarità è avvenuta non solo perché prima di lui in tanti (cominciando da Berlusconi ) si erano prodigati a designare varie date di fine lavori della A3, sempre puntualmente disattese, ma anche perché basta percorrere l’autostrada da Nord a Sud, e da Sud a Nord per rendersi conto che terminarla in pochi mesi sembra solo l’ennesima promessa.
Scettico a tal proposito anche il Codacons: in merito all’annuncio fatto dal Premier Matteo Renzi. “Fino a che i cittadini non avranno effettivamente percorso l’intera tratta de “l’autostrada dello scandalo”, noi continuiamo a non credere che la Salerno-Reggio Calabria possa realmente essere inaugurata”; afferma il Presidente Carlo Rienzi. “Troppi gli annunci circa la conclusione dei lavori che si sono succeduti negli ultimi anni, tutti rimasti rigorosamente lettera morta, mentre gli infiniti cantieri rimanevano lì a creare disagi agli automobilisti”.
«Se Renzi vuole dire che i due cantieri oggi in esecuzione saranno finiti, è vero. Ma ci sono tratti appena andati in gara, altri ancora in progettazione, e altri ancora da mettere in sicurezza», si aggiungono le parole di Antonio Di Franco, sindacalista della Fillea Cgil locale. «Quello che ci aspettiamo da Renzi è che ci dica quando apriranno i nuovi cantieri, non quando chiuderanno quelli esistenti. O forse il presidente del Consiglio ci sta dicendo che non vuole finire la Salerno-Reggio Calabria?».
La vera novità insomma, non riguarderebbe l’annuncio del Premier, bensì passare una volta per tutte dalle parole ai fatti.