Un ragazzo di soli 22 anni è ricoverato in gravissime condizioni al reparto Grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il ricovero è avvenuto dopo che ieri sera, per cause ancora da accertare, si è dato fuoco lanciandosi addosso della benzina.
La vicenda è accaduta a Torre del Greco, esattamente in via Litoranea, dove alcuni residenti hanno notato una persona avvolta dalle fiamme. Nella zona si trovavano sia una pattuglia della Polizia di Stato che una gazzella dei Carabinieri, ma gli agenti, prontamente intervenuti quando l’allarme è stato diramato, non hanno potuto far altro che soccorrere il giovane già in fiamme.
Reperendo delle vecchie coperte nei paraggi, le forze dell’ordine sono riuscite ad avvolgere il ragazzo spegnendo il fuoco mortale. Sul posto, poi, sono accorsi anche gli operatori sanitari del 118, chiamati dagli agenti. Sul fatto indaga ancora oggi la polizia, accorsa sul posto mentre alcuni passanti stavano già cercando di spegnere le fiamme.
Il ragazzo è stato poi trasportato d’urgenza al nosocomio napoletano, dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata con ustioni anche gravi su buona parte della superficie corporea, l’80%.
Dalle prime indagini, la polizia ha appurato che il giovane, già in passato in cura presso un centro specializzato di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, pochi giorni prima aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi.