• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Chiaia-Movida violenta, la proposta dei residenti: “Trasferiamo i baretti nelle periferie”

Luciana Esposito di Luciana Esposito
25 Gennaio, 2016
in In evidenza, Napolitan by Night
0
Chiaia-Movida violenta, la proposta dei residenti: “Trasferiamo i baretti nelle periferie”
Share on FacebookShare on Twitter

chandelierUn antico e forse mai superato pregiudizio, quello che diversifica “i signori della Napoli bene” dai “criminali della periferia”, rappresenta una delle più grandi contraddizioni che anima l’identità di un popolo che s’indigna quando si vede e si sente discriminare dai settentrionali, ma che, tra le sue stesse mura, pratica una becera e marcata forma di razzismo.

ADVERTISEMENT

La storia di questa città consegna una copiosa quantità di articoli di giornale e servizi televisivi che documentano il persistere di questa forma mentis discriminatoria, altamente discriminatoria, nei confronti della gente perbene che si vede risucchiata nella melma solo perché non può permettersi una casa nella zona collinare della città, mentre, di contro, innumerevoli ed autorevoli malavitosi, grazie ai soldi guadagnati attraverso attività illecite, hanno potuto concedersi il lusso di accaparrarsi una tenuta signorile lungo le strade dei quartieri più facoltosi della città.

Un luogo comune che denigra ambedue le parti chiamate in causa e che non rende giustizia all’effettiva ferocia ricoperta dal “problema criminalità” che seguita a tenere in ostaggio la quiete cittadina estendendosi a macchia d’olio, senza distinzione di colpi, status sociali, quartieri e qualsiasi altro genere di classificazione.

La camorra, la criminalità, la violenza serpeggiano ovunque.

A rilanciare l’antica disputa ci ha pensato l’episodio maturato nel cuore della movida di Chiaia lo scorso venerdì, laddove un giovane di Pollena Trocchia ha accoltellato un coetaneo di San Giorgio a Cremano per motivi di gelosia.

Un “regolamento di conti” nato in periferia e maturato lungo le vie della movida della Napoli bene.

L’ennesimo affronto: così viene percepito il suddetto episodio da parte di chi è stanco di subire le angherie delle scorribande di “guappi” che dalle periferie si riversano nel cuore del centro cittadino per fare danni. Perché i ragazzi perbene non vanno in giro con il coltello in tasca ed è inammissibile che debbano esporsi a questo rischio perché “quelli delle periferie” non sanno e non vogliono rigare dritto.

Così, all’indomani dell’ennesimo episodio che macchia di sangue i marciapiedi della movida di Chiaia, sui social così come in ogni sede in cui impazza il dibattito sul tema “movida sicura”, da più parti viene rilanciata la soluzione: “spostate i baretti in periferia”.

Come se la periferia fosse un luogo da recintare e all’interno del quale gettare tutti i mali e le brutture che incombono su Napoli.

Come se il problema possa essere risolto relegandolo alle periferie.

Come se la criminalità e la violenza possano contemplare la possibilità di lasciarsi confinare entro mura meticolosamente circoscritte per non infastidire “i signori della Napoli bene.”

Forse è giunto il momento di spostare effettivamente l’attenzione sulle periferie per risollevare le sorti di quei contesti in cui la gente perbene non vive, ma convive e talvolta sopravvive tra le rovine e le macerie incessantemente procreate dalla criminalità.

Le periferie sono parte integrante di questa città e per giunta ne rappresentano la parte più densa di popolazione e, pertanto, più satura di problemi.

L’emarginazione non è una soluzione. Personifica solo l’ennesimo atto vigliacco e vergognoso.

Tags: . napolibaretticriminalitàgiovanimovidanapoli estperiferiaquartiere chiaiasicurezzaviolenza
ADVERTISEMENT
Prec.

Curiosità e stranezze degli americani!

Succ.

I pericoli riversati nelle nostre vite dall'”Impero del falso”

Può interessarti

Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata
Cronaca

Vomero: nonni aggrediti da parcheggiatore abusivo davanti al Santobono. Arrestato 55enne

31 Ottobre, 2025
Osservatorio Nazionale Amianto: l’INPS discrimina 70 lavoratori della FIREMA di Caserta esposti alla fibra killer
Cronaca

Condannate Nuova Sacelit e Italcementi di Volla: oltre un milione di euro di risarcimento a familiari vittima dell’amianto

31 Ottobre, 2025
Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura
Cronaca

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

30 Ottobre, 2025
Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia
In evidenza

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

30 Ottobre, 2025
Cronaca

Spreco da 5,7 milioni alla SMA Campania: in sette a giudizio per acquisti online, Spotify e fatture doppie

30 Ottobre, 2025
Napolitan by Night

Il “Día de los Muertos” travolge la Campania: magia messicana e nuove date all’Umoya

30 Ottobre, 2025
Succ.
I pericoli riversati nelle nostre vite dall'”Impero del falso”

I pericoli riversati nelle nostre vite dall'"Impero del falso"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Sclerosi multipla, al Cardarelli primo “reparto virtuale” della Campania

Confronto tra i medici di Napoli e i candidati al governo regionale: le istanze per il futuro della sanità campana

di Redazione Napolitan
31 Ottobre, 2025
0

Un confronto franco, diretto e istituzionale per discutere del futuro della sanità campana. È quello che si è svolto presso l’auditorium...

31 ottobre, Halloween, la notte delle streghe: origini, tradizioni e curiosità

31 ottobre, Halloween, la notte delle streghe: origini, tradizioni e curiosità

di Redazione Napolitan
31 Ottobre, 2025
0

Ogni anno, la notte del 31 ottobre, il mondo si tinge di arancione e nero, tra zucche intagliate, costumi spaventosi e dolcetti....

Sign up and get a $500 bonus | Open Miner cloud mining helps you easily earn daily crypto income 

di Redazione Napolitan
31 Ottobre, 2025
0

Traditional mining often comes with high entry barriers, steep costs, and complex technology, leaving countless everyday people on the sidelines....

Ponticelli: droga dal paniere, carabinieri arrestano un uomo e una donna

Ponticelli e Volla: cocaina nascosta nella scarpa, arrestato 65enne dai Carabinieri

di Redazione Napolitan
31 Ottobre, 2025
0

Si muoveva tra Ponticelli e Volla con la cocaina nascosta nella scarpa, ma i carabinieri lo hanno seguito e arrestato.I...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?