Andrea Ballabio, fondatore e direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina a Napoli (Tigem), ha vinto il Premio Louis-Jeantet per la Medicina 2016.
Ballabio, classe 1957, è nato a Napoli dove si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Federico II specializzandosi in Pediatria.Ha trascorso molti anni negli Stati Uniti, dove è diventato professore associato presso il dipartimento di Genetica Molecolare e Umana del Baylor College of Medicine e condirettore del Baylor Human Genome Center di Houston, Texas.
È rientrato in Italia nel 1994 per fondare il Tigem, su mandato della Fondazione Telethon, dove oggi lavorano ad oggi 170 riceratori che negli anni hanno identificato i geni responsabili di numerose patologie.Ballabio è attualmente anche professore ordinario di Genetica Medica all’Università Federico II e visiting professor sia negli Stati Uniti che in Inghilterra.
Il Premio Louis-Jeantet è stato assegnato al Prof.Ballabio proprio per la scoperta di un gene chiamato Tfeb, che controlla l’attività dei lisosomi e funziona come un direttore d’orchestra, regolando l’azione di molti altri geni coinvolti nello smaltimento dei materiali di scarto del metabolismo. Questa scoperta ha aperto importanti prospettive per lo studio e la possibile cura di malattie neurodegenerative e da accumulo lisosomiale.
La Fondazione Louis-Jeantet, con sede a Ginevra, ha stanziato al vincitore, la somma di 700 mila franchi svizzeri (circa 640 mila euro), di cui gran parte destinati a finanziare la prosecuzione dei lavori e la restante cifra attribuiti personalmente.
Prima del Prof.Ballabio nessun italiano aveva mai avuto questo riconoscimento, tra i più importanti in Europa, che ogni anno viene assegnato a ricercatori che si distinguono per i risultati ottenuti con i loro studi e che pare sia l’anticamera del Premio Nobel. Da quando è stato indetto, nel 1986, il premio infatti è stato attribuito a 84 ricercatori: dieci di questi hanno poi ricevuto anche il Premio Nobel per la fisiologia, la medicina o la chimica.