• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La posteggia napoletana: storia di ”DDUJE PARAVISE”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
12 Gennaio, 2016
in Musica
0
La posteggia napoletana: storia di ”DDUJE PARAVISE”

Trattoria allietata da posteggiatori.

Share on FacebookShare on Twitter
Trattoria allietata da posteggiatori.
Trattoria allietata da posteggiatori.

Alla fine della prima guerra mondiale, a Napoli vi erano ancora moltissimi posteggiatori, tanto che non vi era una trattoria senza la presenza di questi suonatori ambulanti, che rallegravano l’ambiente con le più famose canzoni napoletane e la musica di chitarre e mandolini.
Questa attività, che veniva ricompensata con offerte libere dei clienti, andò velocemente a scemare per due cause fondamentali, lo svilupparsi dei mezzi di diffusione sonora (le trasmissioni radio a Napoli iniziarono nel 1926) e l’imposizione di una tassa da pagare alla SIAE per ogni canzone del loro repertorio. Nella seconda metà del 1800, tra i posteggiatori più conosciuti vi furono Giovanni Di Francesco e Antonio Silvio. Il primo, detto ‘ ‘o Zingariello ‘, nel 1879 fu convinto da Wagner a seguirlo in Germania, come suo menestrello privato, ma poi fu licenziato per averne insidiato la governante. Il secondo, detto ‘Don Antonio ‘o cecato’, fu molto apprezzato da Giuseppe Garibaldi. Fu il primo a suonare la canzone ‘ ‘O sole mio’ e alla sua morte, nel 1893, il suo violino fu acquistato da Giovanni Capurro che ne era l’autore.
Il posteggiatore più famoso fu però Pasquale Jovino detto ‘o piattaro’, perchè da giovane aveva lavorato come decoratore di piatti. Nato nel 1865, a 27 anni fu chiamato a New York a suonare all’inaugurazione del monumento a Cristoforo Colombo, per i 400 anni della scoperta dell’America. Nella sua lunga vita ebbe occasione di conoscere Francesco Giuseppe, re Gustavo di Svezia, Umberto I, la regina Margherita e lo zar Nicola II di Russia che lo volle alla sua corte per riascoltare la macchietta ‘ ‘A risa’, suo cavallo di battaglia.
Nel 1928, E.A.Mario, autore molto prolifico e soprattutto molto attento al mondo in cui viveva, affrontò il tema della posteggia scrivendo la musica di ‘Ddoje paravise’, su versi di Ciro Parente.

ADVERTISEMENT
Ritratto di Giovanni Ermete Gaeta. in arte E. A. Mario
Ritratto di Giovanni Ermete Gaeta. in arte E. A. Mario

E.A.Mario era lo pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta, in cui la E era l’iniziale del suo secondo nome, la A dell’iniziale di Alessandro Sicheri, padrone del giornale ‘Il lavoro’ e Mario lo pseudonimo di un’amica proprietaria del giornale ‘Il Ventesimo’. Durante la sua carriera di musicista, scrisse una quantità di canzoni diventate celebri, tra le quali ‘La leggenda del Piave’, ‘Balocchi e profumi’, ‘Santa Lucia luntana’, e la stessa ‘Duje paravise’.
Protagonisti di questa canzone sono due vecchi posteggiatori, definiti ‘maestri ‘e cuncertino’, che decidono un giorno di andare a suonare in Paradiso. Armati di chitarra e mandolino bussano alla Porta e San Pietro li fa entrare appena sente che sono di Napoli. I due artisti danno voce a tutto il loro repertorio di canzoni con i santi che stanno ad ascoltare, pregandoli di restare sempre con loro. Passato un po’ di tempo però i due musicisti cominciano a soffrire di nostalgia e :

Locandina della Piedigrotta
Locandina della Piedigrotta

“Mo, San Pié’, si permettite,
nuje v’avimm”a salutá…”
“Site pazze! Che dicite?
Nun vulite restá ccá?!”
“Nuje simmo ‘e nu paese bello e caro
ca tutto tène e nun se fa lassá:
Pusìlleco, Surriento, Marechiaro…
‘O Paraviso nuosto è chillu llá!”

Copertina di un disco di Giacomo Rondinella
Copertina di un disco di Giacomo Rondinella

L’autore dei versi, Ciro Parente, aveva originariamente concluso la poesia dicendo: “E n’atu Paraviso nun ce sta”, frase che venne fatta modificare da E.A.Mario, preoccupato dalla reazione della Chiesa che aveva giudicato la canzone blasfema e tramite i parroci aveva attaccato gli autori, vietando ai fedeli di ascoltarla. Ciò nonostante, in pochi giorni ‘Dduje paravise’ si diffuse in tutta la città ed entrò a far parte del repertorio classico della canzone napoletana. Tra i suoi interpreti ci sono stati : Fausto Cigliano, Sergio Bruni, Giacomo Rondinella, Massimo Raniri, Mario Merola e molti altri, oltre ad essere inserito a pieno titolo nel repertorio di tutti i posteggiatori napoletani.

Tags: . napolicanzone classica napoletanadduje paravisemusica napoletana
ADVERTISEMENT
Prec.

I numeri che sottolineano la drammatica ferocia che troneggia sulla terra dei fuochi

Succ.

I bibliotecari brasiliani posano nudi in un calendario per supportare una nobile causa

Può interessarti

Negramaro in concerto alla Reggia di Caserta per l’11esima edizione del festival ‘Un’Estate da Belvedere’
Musica

Negramaro in concerto alla Reggia di Caserta per l’11esima edizione del festival ‘Un’Estate da Belvedere’

30 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Musica

James Senese e Napoli Centrale: il cuore pulsante del soul partenopeo

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
Pooh: nel 2026 il grande ritorno live per il sessantennale della band, doppia data al PalaSele
Musica

Pooh: nel 2026 il grande ritorno live per il sessantennale della band, doppia data al PalaSele

24 Ottobre, 2025
Napoli, il Teatro Sannazaro ospita “I Colori della Musica 2025” fino al 9 dicembre
Musica

Napoli, il Teatro Sannazaro ospita “I Colori della Musica 2025” fino al 9 dicembre

21 Ottobre, 2025
Nino D’Angelo annuncia il ritorno al Palasele ad aprile: al via la prevendita
Musica

Nino D’Angelo annuncia il ritorno al Palasele ad aprile: al via la prevendita

20 Ottobre, 2025
Succ.
I bibliotecari brasiliani posano nudi in un calendario per supportare una nobile causa

I bibliotecari brasiliani posano nudi in un calendario per supportare una nobile causa

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?