Una mostra fotografica su Scampia. O meglio, che pone al centro dell’obiettivo i bambini di Scampia, perché Davide Cerullo, con i suoi scatti, cattura un’infanzia violata, senza giochi, senza scuola, senza sogni, senza neppure il diritto di avere paura, perché i bambini della camorra non devono avere paura.
L’autore, cresciuto proprio in quartiere, notoriamente conosciuto come uno dei più difficili dell’hinterland napoletano, narra, attraverso i suoi scatti, una realtà vissuta in prima persona, mista di speranza e disperazione.
Può dunque rappresentare le figure infantili, cogliendole nella straordinaria “maturità” di uno sguardo che ha visto troppo, che è troppo consapevole, pur mantenendo una perentoria innocenza.