Si chiama Destiny Garcia, ha solo 15 anni ma potrebbe essere condannata a trascorrere tutta la vita in prigione, con l’accusa di omicidio e detenzione illecita di arma da fuoco.
Apparentemente una ragazza come tante, teenager originaria di Brooklyn, che ha confessato di aver ucciso sua madre e il patrigno: Rosie Sanchez di 38 anni e Anderson Nunez di 40, ritrovati lo scorso sabato nel loro appartamento nel quartiere Brooklyn di New York.
Il corpo di sua madre, Rosie Sanchez, era su una sedia nella stanza da letto, uccisa, come testimonia l’autopsia, da un colpo di pistola all’orecchio e una coltellata al petto, mentre quello del patrigno, Anderson Nunez, era sul pavimento della cucina, sparato alle braccia e colpito più volte con un’arma affilata al corpo e alla testa.
Dietro l’efferato delitto pare ci siano delle ripetute violenze, infatti la 15enne avrebbe confessato al cugino di aver commesso il crimine per mettere fine alle continue violenze sessuali subite da parte del compagno della mamma, mentre quest’ultima sarebbe stata uccisa per aver ignorato le richieste d’aiuto della figlia.
Probabilmente l’omicidio si sarebbe consumato intorno al 27 dicembre, poi la ragazza sarebbe andata via dal padre biologico per alcuni giorni, per fare poi ritorno a New York durante i festeggiamenti del Capodanno a Times Square insieme alle amiche.
Una storia incredibile, che vede al momento la ragazza in stato di fermo, attendendo nel frattempo la sentenza, che potrebbe relegarla in cella per tutta la vita.