È un abuso di potere accertato quello che si protrae da diverso tempo lungo le strade del quartiere Ponticelli e a chiarirlo in maniera ufficiale sono le forze dell’ordine che operano sul territorio, nella persona del Comandante De Simone.
La signora Anna Ferrara, delegata alla legalità del comune di Napoli, non dispone di alcuna autorizzazione per transitare a bordo delle auto delle forze dell’ordine e l’arma dei carabinieri ha espresso la viva volontà di chiarire in maniera esaustiva la situazione alla cittadinanza.
“Nessun cittadino, anche se detentore di una delega come quella in possesso della signora Ferrara può viaggiare nelle vetture in dotazione delle forze dell’ordine. La signora Ferrara è a tutti gli effetti una semplice cittadina e, in quanto tale, non dispone di alcun tipo di privilegio.
Inoltre, è bene che ai cittadini venga chiarito una volta per tutte: alla stessa signora Ferrara non è stata assegnata alcuna scorta, quindi tutte le volte che si è mostrata in pubblico, a bordo di un’auto delle forze dell’ordine è stato compiuto un abuso di potere che esula completamente dall’esercizio delle facoltà attribuitegli dalla suddetta delega.”
In virtù di ciò, la popolazione di Ponticelli deve assolutamente abbandonare le convinzioni che ha nutrito fino ad oggi, poiché l’atteggiamento ambiguo, dispotico e troneggiante della signora Ferrara ha concorso e non poco a svilire la fiducia della stessa cittadinanza nei confronti delle forze dell’ordine.
“Pertanto, – aggiunge il comandante – è doveroso chiarire che, contrariamente a quanto gli abitanti del quartiere sono stati indotti a credere, la signora Ferrara non dispone di alcun potere nella gestione delle forze dell’ordine operanti sul territorio, né può la sua presenza rivelarsi condizione necessaria e sufficiente per indurre un cittadino sottoposto ad obbligo di firma a sottrarsi dal suddetto onere – in riferimento a quanto dichiarato da alcuni abitanti del quartiere – ed, anzi, rendendosi autrice di tale atteggiamento è lei per prima passibile di denuncia, né in alcun modo può favorire davanti alla legge chicchessia.”
Inoltre, il Comandante precisa quanto segue: “quando giunge una telefonata al comando da parte di qualsiasi cittadino, se disponiamo di pattuglie reclutabili, inviamo sempre un’auto sul posto, a prescindere da chi effettua la telefonata, com’è giusto che sia.”