Con l’adesione di ben 12 comuni della Provincia di Caserta al sistema di selezione e riciclo dei contenitori per bevande e alimenti in Tetra Pak, tra cui la città capoluogo, la regione fa un grande passo avanti nell’aumento della qualità della raccolta differenziata. Una novità significativa per la diminuzione dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati, quelli che vanno in discarica e l’aumento della quota della raccolta differenziata. La possibilità di riciclare i contenitori di Tetra Pak nasce da un accordo tra il Comune di Caserta, i Consorzi di recupero Comieco e la società SRI del Gruppo D&D Holding, in collaborazione con Tetra Pak Italia. La possibilità di recuperare il Tetra Pak consentirà di aumentare la qualità della raccolta differenziata, una delle maggiori criticità dei comuni della Campania.
Dell’impatto economico del recupero del Tetra Pak, che dal 1° dicembre a Caserta viene smaltito nel sacchetto multimateriale, se ne è discusso nel convegno “La raccolta differenziata delle confezioni Tetra Pak. Nuove prospettive economiche ed organizzative nel ciclo di raccolta e valorizzazione dei rifiuti di imballaggi”, promosso dalla società SRI che si è tenuto oggi presso il Centro congressi del Belvedere di San Leucio a Caserta.
“Fare la raccolta differenziata è conveniente – ha affermato il Presidente di Legambiente Michele Buonomo – sia in termini economici, ma anche ambientali. Nel 2014 la Campania ha superato la Toscana sulla percentuale della raccolta differenziata, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto in termini di qualità”. La possibilità di recuperare i contenitori di Tetra Pak, tra i materiali più difficili da trattare, sarà possibile grazie al nuovo impianto della SRI, la società di Gricignano di Aversa, leader italiana nella selezione dei rifiuti di imballaggi. SRI in collaborazione con Tetra Pak Italia, si è dotata di una nuova linea di selezione automatica con sensori ottici ad altissima tecnologia, per la separazione qualitativa basata sulle telecamere multispettrali in grado di riconoscere ogni tipologia di materiale ed espellere con getti di aria compressa ciò che non è riciclabile.
I contenitori di Tetra Pak sono molto utilizzati nell’industria alimentare e del largo consumo per diversi prodotti: latte, succhi di frutta, bevande e cibi. Il recupero dei cartoni per alimenti apre interessanti prospettive economiche, ma anche scenari operativi ed organizzativi collegati alla raccolta e riciclo dei rifiuti di imballaggi per tutta la regione. “Nel Sud Italia negli ultimi 15 anni la raccolta di carta e cartone è cresciuta di 12 volte passando dal 5% al 20% del totale nazionale – ha affermato Roberto Di Molfetta, Responsabile area riciclo e recupero di Comieco, – con il recupero dei contenitori in carta per bevande la quota della frazione differenziata crescerà ulteriormente. Bisogna puntare, però, alla qualità dei rifiuti che poi vanno agli impianti di selezione”. La Campania, con il nuovo impianto di selezione di SRI, il primo d’Italia e secondo in Europa per dimensione, diviene leader nel Centro Sud come piattaforma per la selezione dei rifiuti di imballaggi. “Il nuovo impianto in funzione da alcuni mesi ha una capacità di selezione di 14 tonnellate/ora di rifiuti di imballaggi in grado di valorizzare ogni anno 160.000 tonnellate di materiali tra plastica, alluminio, acciaio, carta e cartone e vetro – afferma Antonio Diana, amministratore di SRI – per aumentare la raccolta differenziata, però, bisogna puntare sulla qualità.”
Il convegno ha rappresentato un momento di confronto tra i diversi soggetti della filiera del recupero dei rifiuti, ma anche i rappresentanti di enti locali. Sono già 12 i comuni che hanno aderito al nuovo sistema di smaltimento del Tetra Pak, tra cui Comune di Parete, Santa Maria Capua Vetere, Castel Volturno, Sant’Antimo, Casal di Principe. “Siamo i primi ad essere interessati al recupero dei contenitori per bevande e alimenti che oggi è totalmente riciclabile – ha affermato Michele Mastrobuono, Direttore Ambiente e Relazioni Esterne di Tetrapak – per questo siamo impegnati al fianco degli enti locali e delle aziende di selezione e riciclo”. Tommaso De Luca, Responsabile comunicazione Ambientale Lucart Group, infine ha presentato il caso di Lucart, l’azienda Toscana leader italiana nel riciclo di carta e cartone.