Quello in corso sull’Etna, è il fenomeno esplosivo più violento registrato negli ultimi 20 anni, lo ha spiegato il direttore dell’Osservatorio Etneo dell’Ingv, Eugenio Privitera, secondo il quale l’evento non può considerarsi concluso.
Infatti, da alcuni giorni a questa parte, L’Etna non si placa, continuando a dare ‘spettacolo’. Nella serata di venerdì c’è stata terza esplosione nel giro di 36 ore del vulcano più alto d’Europa. Il violento parossismo della notte, con magnifiche fontane di lava è stato accompagnato anche da forti boati udibili a decine di chilometri di distanza. Gli sbuffi di cenere hanno raggiunto e superato addirittura i 10 mila metri di quota.
“Il fenomeno è attualmente in corso, con una residua attività esplosiva nel cratere Voragine e nel cratere di Sud-Est“. “Dobbiamo osservare l’evoluzione del fenomeno e per questo abbiamo la sala operativa attiva 24 ore su 24 e ci sono squadre al lavoro sul campo. Stiamo seguendo il fenomeno con la massima attenzione possibile”. Spiega il direttore Privitera.
Dunque, non è una semplice colata di lava, ha bensì un carattere esplosivo: “Sicuramente l’eruzione più grande del primo tipo è stata quella avvenuta fra il 1991 e il 1992 ed è stata la più grande avvenuta negli ultimi 360 anni“; quello degli ultimi giorni è invece un “fenomeno parossistici di tipo esplosivo e, per la quantità di materiale fuoriuscito è il maggiore evento di questo tipo osservato negli ultimi 20 anni“.
“La colonna eruttiva si è elevata fino a 13 chilometri sulla sommità del vulcano, con una fuoriuscita di magma molto importante. La stima della quantità di materiale emesso, è in corso di elaborazione e le squadre stanno eseguendo i rilievi sul terreno“.
Inoltre, proseguendo l’emissione di cenere lavica da parte del vulcano Etna, le Autorità preposte hanno deciso il mantenimento della chiusura del settore di volo B3 con rateo zero su Catania (nessun atterraggio/nessun decollo) fino alle ore 13.00 locali.
L’unità di crisi è riunita in via permanente. A comini carso è la SAC, nel sito ufficiale dell’aeroporto di Fontanarossa, dove da ieri sera si registrano disagi per chi viaggia. Molti i volti cancellati, in particolare quelli della compagnia Ryanair, mentre altri sono stati dirottati a Punta Raisi, raggiungibile da bus messi a disposizione delle compagnie aerei. Diverse le ore di ritardo sulle partenze e gli arrivi previsti.