Finti matrimoni organizzati nell’area a Nord di Napoli, per favorire l’immigrazione. A scoprirlo è stata un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli nord, con l’ausilio dei carabinieri della compagnia di Marcianise e della stazione di Gricignano di Aversa, in provincia di Caserta.
L’operazione ha disposto ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone accusate a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, falsità in atti, truffa aggravata ai danni dello Stato, estorsione e ricettazione.
Ricostruiti circa 20 matrimoni fittizi tra stranieri ed italiani in cambio di denaro, celebrati nei Comuni di Giugliano in Campania, di Pozzuoli, di Napoli e di Quarto, finalizzati alla permanenza regolare degli immigrati nel nostro Stato.
L’associazione per delinquere composta da italiani, consentiva l’ingresso nel nostro Paese di extracomunitari in fuga dall’Iran. Prelevati dalla Turchia, porta d’accesso oramai assicurata, gli immigrati venivano smistati in tutte le nostre regioni, con falsi documenti realizzati in Italia.