A causa del rischio di attentati simili a quelli avvenuti la scorsa settimana a Parigi, Bruxelles è blindata da 2 giorni.
“Gli obiettivi potenziali sono centri commerciali, trasporti comuni, grandi eventi, che saranno annullati per consentire di risparmiare forze dell’ordine”, a riferirlo è il premier Charles Michel in conferenza stampa. Così, anche nella giornata di oggi, domenica 22 Novembre, è allerta 4 nella capitale belga.
Una comunicazione del genere presuppone che le autorità di Bruxelles abbiano in mano degli elementi concreti e più dettagliati, che al momento però, per motivi di “indagini in corso” non saranno forniti. Ciò che al momento si sa, riguarderebbe un importante arsenale, con esplosivi e prodotti chimici, scoperto due giorni fa, durante perquisizioni a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles da cui provengono diversi degli attentatori di Parigi.
L’allerta massima (livello 4 su 4) è scattata la notte scorsa, successivamente alla scoperta riguardo il terrorista in fuga Salah, il quale avrebbe con sé la sua cintura esplosiva e si troverebbe a Bruxelles da giorni. Pronto a farsi esplodere, secondo le testimonianze di uno dei due amici che sabato scorso l’hanno riportato da Parigi a Bruxelles, e che ora ha cominciato a parlare.
Il premier ha spiegato che l’Ocam, l’organo di coordinamento per l’analisi e la minaccia, ha identificato come obiettivi sensibili le strade dello shopping, i centri commerciali, i trasporti. Possibile che nelle prossime ore ci siano anche altri blitz delle forze speciali nei confronti di cellule terroristiche dormienti presenti proprio a Bruxelles. Inoltre saranno sospese solo le gare che si disputeranno nell’area di Bruxelles, visto che in tutto il Paese l’allerta terrorismo resta al livello 3. “I club adotteranno tutte le misure del caso per garantire la sicurezza all’interno e fuori dagli stadi”.
Restano infatti anche oggi in vigore le raccomandazioni alla popolazione di evitare i luoghi affollati «nella misura del possibile»; di contattare gli organizzatori degli eventi per sapere di eventuali rinvii o annullamenti. «Al momento, il livello 4 di allerta per la regione di Bruxelles resta in vigore, l’analisi di venerdì notte ha detto che c’è una minaccia immediata che ha portato a misure drastiche e a raccomandazioni ai cittadini. Una nuova valutazione dell’antiterrorismo (Ocam) è attesa nel pomeriggio (alle 17, ndr) e su quella base saranno prese le decisioni», ha annunciato il centro anticrisi federale belga. La rete di trasporti della Capitale (Stib-Mivb) ha annunciato che la metropolitana e la «pre-métro», le due linee tranviarie interrate, restano chiuse, sostituite da bus navetta nelle fasce centrali.
Così, da Parigi sino a Bruxelles, dopo solo una settimana, il terrore si sposta trecento chilometri più a Nord. Il rischio è di «attacchi imminenti», e ancora una volta, inesorabilmente, la paura tra la gente aumenta. Ricordiamo che questo è il primo coprifuoco «preventivo» di una città europea, che cerca di difendersi da alcuni balordi, che in nome di una religione procurano morte e terrore.