La giuria del Premio Elsa Morante, presieduta da Dacia Maraini, e composta da Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco , Enzo Colimoro, Maurizio Costanzo, Roberto Faenza, David Morante, Tjuna Notarbartolo (direttore della manifestazione), Paolo Ruffini , Emanuele Trevi, Teresa Triscari, consegnerà il Premio Elsa Morante per la Narrativa 2015 a Maurizio Maggiani che vince con il suo “Il Romanzo della Nazione” (Feltrinelli.)
“Il Romanzo della Nazione”, a dispetto di quanto recita il titolo, ha poco del romanzo storico, narra piuttosto della vicenda personale dell’io narrante nel suo rivivere i rapporti familiari all’indomani della scomparsa del padre. Una reazione narrativa, un bisogno di memoria per provare a comprendere quel territorio misterioso di chi, malato di halzeimer, la memoria la perde. È una scrittura che osserva, osserva all’indietro la vita semplice di un operaio elettricista, di sua moglie responsabilmente anaffettiva, rappresentata con tratti sapienti e delicati di chi sa bene trasformare una persona in personaggio, di avi e discendenti, primo fra tutti quel figlio scrittore che aveva in animo di scrivere “il romanzo della nazione” ma che, senza più i racconti del padre, non trova la forza e il materiale per farlo. Uno scrittore è a suo agio solo nella scrittura. Ha già non poche difficoltà a relazionarsi con la vita, figuriamoci con la morte. E l’affronta così, con un diluvio di parole lungo trecento pagine. Pagine intense e commoventi, capaci di restituire al lettore atmosfere, tradizioni, luoghi, ideali repubblicani ed un lessico familiare che punteggia la trama come una melodia di sottofondo. A margine la storia, la grande Storia, quella della seconda guerra mondiale, quella del dopo guerra, quella dei sindacati, ma anche quella di Cavour e Mazzini e delle loro idee e strategie per far nascere la Nazione. Ma più che uno sguardo alla Storia è appena una sbirciatina, quel tanto che basta per tenere in primo piano le storie più semplici e vive di personaggi umili e laboriosi, concreti e sognanti, insospettabilmente alle prese con una qualche utopia. Lo stile di un grande scrittore, che costruisce un languido e poderoso equilibrio narrativo la cui grande protagonista è la Memoria, così vicino a stili e temi morantiani.
Maurizio Maggiani, (Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951) è giornalista e scrittore, è autore di numerosi romanzi. Tra questi: “Vi ho già tutti sognato una volta” (1990); “Felice alla guerra (1992); “Il coraggio del pettirosso”(1995); “La regina disadorna” (1998); “Il viaggiatore notturno” (2005); “Meccanica celeste” (2010).
Maggiani ritirerà il prestigioso riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione del Morante 2015 che si terrà il prossimo 5 dicembre, al teatro Sannazaro di Napoli, alle ore 18,30. Il Premio Elsa Morante, testata registrata ed esclusiva dell’Associazione Culturale Premio Elsa Morante, onlus, è organizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Ministero dei beni e le attività culturali, la Presidenza della Regione Campania e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Il coordinamento del Premio Elsa Morante è affidato alla giornalista Iki Notarbartolo e la comunicazione alla giornalista Gilda Notarbartolo. Media partner Rai Cultura.