Appuntamento del Popolo della Canzone Napoletana ed in genere della Musica Partenopea, sabato 14 novembre 2015 al Centro Storico di Napoli con una manifestazione doppia patrocinata dal Comune di Napoli ed alla quale parteciperanno il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e l’Assessore alla Cultura Nino Daniele.
Alle ore 10,30 da Via Toledo, Piazzale Enrico Berlinguer, stazione Metro Toledo, si muoverà il corteo musicale dei “musicisti dell’Arte della Posteggia Napoletani” capitanati dal Gruppo Mastro Masiello Mandolino che farà “passeggiare” nella bella e caratteristica Via dello “Struscio” le antiche e belle melodie napoletane dell’800 e ‘900 napoletano: da “Maria Marì” a “E tu vulive ‘a pizza”; da “‘O Sole mio” a “’O surdato nnammurato”.
Al suono di mandolini e chitarre classiche, il festoso corteo musicale raggiungerà la Galleria Umberto I, dove, sempre dalle ore 10,30 e fino alle 12,30 il Centro Studi sulla Canzone Napoletana, istituito nell’ambito dell’Associazione I Sedili di Napoli –Onlus e coordinato dai noti ricercatori del settore, nonché autori Ciro Daniele ed Antonio Raspaolo, con il supporto di una bella mostra di gigantografie dedicata ai maggiori poeti e compositori Napoletani, spiegherà ai Napoletani ed ai turisti i motivi della giornata musicale partenopea, mentre la Cappella Corale Giubileo, diretto dal maestro Filomena Scala, sempre in Galleria e dalle ore 11, farà ascoltare antiche e suggestive arie e melodie napoletane adattate per il bellissimo coro.
Aderiscono alla manifestazione anche le Associazioni musicali o legate al mondo della musica e del canto di ogni epoca: “La Bottega del Mandolino”; “L’Officina della tammorra”; “Redazione DeArte”; “ACMT-Associazione Culturale Musicale Torrese”; “Musica Libera”; “Cantiere Autonomo Folk”; ed “Accademia Reale” che, insieme a tante altre associazioni impegnate in altri settori della Cultura e del Volontariato napoletano, sono unite da un grande partenariato con l’Associazione I Sedili di Napoli, condividendo gli scopi e le finalità di tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale cittadino.
“La manifestazione vuole illustrare i motivi della grande mobilitazione popolare che ha “smosso” la Rete e che ha destato grande interesse della Stampa a livello anche internazionale, per sostenere le ragioni della necessità della permanenza a Napoli del prestigioso Archivio Storico e Sonoro della Canzone Napoletana; un Bene Comune costruito con la collaborazione di centinaia di storici, musicisti, cantanti, compositori e che deve essere messo nella disponibilità di tutta la Città ma anche degli appassionati e dei turisti. Un Archivio diffuso è possibile; le Associazioni organizzatrici e quelle che parteciperanno alla manifestazione, hanno tutte le competenze, le capacità organizzative e la volontà non solo di tutelare il patrimonio musicale comune ma anche di continuare, così come già fatto negli anni trascorsi, ad incrementarne i contenuti. La richiesta è quella di concordare un tavolo di lavoro con tutte le parti interessate, comprese le Associazioni”.