Due giorni molto intesi di incontri, riflessioni, dibattiti ed eventi per interrogarsi e provare a fornire risposte sul futuro dell’antimafia e per dare visibilità alle buone prassi amministrative di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione messe in atto dagli enti locali.
Dopo Galliera (Bo), Certaldo (Fi), Corleone (Pa), Padova e Lamezia Terme (Cz), per la sesta edizione della sua Festa Nazionale Avviso Pubblico ha scelto Napoli, la cui provincia risulta essere da anni tra le più colpite dalle minacce nei confronti degli amministratori locali, come documenta da tempo il rapporto “Amministratori sotto tiro” che Avviso Pubblico redige annualmente.
Il Rapporto sarà ufficialmente presentato durante la mattina del 13 novembre, presso il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, dell
a Sen. Valeria Cardinali, componente Commissione parlamentare d’inchiesta sugli amministratori locali minacciati e del Presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco, Roberto Montà. Saranno presenti anche Sindaci di diverse città italiane.
Durante la giornata del 12 novembre si svolgeranno invece due importanti incontri: la mattina presso lo spazio comunale “Piazza Forcella”, si terrà un incontro con le scuole al quale parteciperà anche la Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi e il pomeriggio a Piazza Municipio, nella Sala Giunta, in cui saranno presenti alcune personalità istituzionali tra cui il magistrato membro del CSM, Antonello Ardituro, il Sindaco di Casal di Principe, Renato Natale e il magistrato ed esperto anticorruzione di Anci, Alfonso Sabella.
Tra i relatori presenti alla Festa Nazionale di Avviso Pubblico si segnalano anche Daniela Marcone, Vicepresidente nazionale di Libera, Domenico Tuccillo, Presidente di ANCI Campania, Carlo Borgomeo presidente della Fondazione Con il Sud, Paolo Dosi, Presidente del Forum Italiano sulla Sicurezza Urbana e Sindaco di Piacenza.
Spazio anche alla cultura e alla formazione dei più giovani, con la premiazione del concorso “Chiamami ancora amore. Un altro mondo è possibile”, ideato da Avviso Pubblico e rivolto alle scuole del Mezzogiorno, e con lo spettacolo di teatro sociale, a cura della compagnia locale “A menesta”, che chiuderà la manifestazione.
Tutte le iniziative saranno ad ingresso libero e gratuito.