L’ennesima serata turbolenta è andata in scena nel quartiere Ponticelli, tra palazzi e strade della periferia est di Napoli.
Stavolta, a dominare la scena non sono le solite e temibili vicende di cronaca nera che negli ultimi tempi, con crescente, insistenza propongono sparatorie, agguati, rapine sfociate nel sangue ed episodi fortemente contraddistinti da violenza e criminalità.
Difatti, ieri sera ad avere la meglio sono state le forze dell’ordine per effetto di un imponente blitz messo a segno dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Ponticelli, nell’ambito di un’attività di contrasto vota a sgominare il potere dei due maggiori gruppi criminali che controllano il Quartiere: i De Micco e i D’Amico.
Le forze dell’ordine hanno effettuato una serie di perquisizioni presso l’Edificio 1 di Via Franciosa.
Uno dei luoghi “più caldi” del quartiere in termini di criminalità. Nel corso dell’operazione sono state rinvenute droga ed armi. La particolare conformazione dell’edificio aveva sempre reso vani i tentativi di sorprendere gli abituali spacciatori. In passato era stato anche luogo di un ferimento per colpo di arma da fuoco, frutto del contrasto tra le fazioni in lotta per il controllo della zona. Ieri sera i poliziotti di Ponticelli si sono però recati numerosi sul posto e si sono avvalsi anche di unità cinofile, anti-droga, antisabotaggio e del nucleo artificieri. Grazie ai cani poliziotto, gli agenti hanno infatti rinvenuto la droga. Nel sottoscala dell’edificio i cani hanno dato una forte reazione, ma dopo aver attentamente rovistato tra vari oggetti e cianfrusaglie gli agenti non hanno trovato nulla. Vista l’insistenza di questi ultimi, sono stati rotti dei battiscopa e dietro ad uno di essi, all’interno di un profondo buco, sono stati trovati circa 220 grammi di hashish, circa 60 grammi di cocaina già dosata e confezionata, due rivoltelle calibro 38 cariche e pronte all’uso e con matricola abrasa, due cartucce di altro calibro, nonché tutto il materiale per il dosaggio ed il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Dopo il sequestro di tutto il materiale rinvenuto sono state avviate le indagini per identificare chi ha creato il nascondiglio.
Una dura stangata alle organizzazioni criminali operanti sul territorio e che sottolinea la ferma volontà delle forze dell’ordine di voler osteggiare l’egemonia camorristica, ripristinando la legalità e con lei un clima più disteso e sicuro per la cittadinanza.