Buon compleanno Roberto Benigni! Oggi ricorre il 63esimo compleanno di uno tra i più importanti attori italiani.
Un personaggio dalle mille sfaccettature; eclettico, versatile, esuberante, esplosivo, irriverente, comico, poetico, riflessivo. Questo e altro ancora è Benigni, l’inimitabile personaggio che vanta una delle carriere artistiche più importanti e dense di eventi che l’Italia degli ultimi decenni ricordi.
Nato il 27 ottobre del 1952, figlio di Luigi e di Isolina Papini, entrambi contadini, è l’unico maschio dopo tre sorelle, Bruna, Albertina e Anna. Molto presto la sua famiglia si trasferisce a Vergaio, nei pressi di Prato, dove Roberto cresce. Studia dapprima al seminario dei gesuiti a Firenze, che lascia dopo l’alluvione del ’66, e poi all’Istituto tecnico commerciale Datini di Prato. La decisione di tentare la carriera di attore Benigni la prende solo nel 1972: a vent’anni, con la sola chitarra per bagaglio, parte per Roma con tre amici – Silvano Ambrogi, Carlo Monni e Aldo Buti, con i quali debutta al teatro dei Satiri con la commedia “I Burosauri” di Silvano Ambrogi. Roberto Benigni approderà subito dopo al cinema, grazie a diverse collaborazioni con il regista Giuseppe Bertolucci che gli cuce addosso il personaggio di Cioni Mario, portato sul grande schermo in Berlinguer ti voglio bene.
Poco dopo Roberto Benigni inizia una collaborazione con il grande Renzo Arbore, che lo sceglie per rivestire il panni di un critico cinematografico sopra le righe in L’altra domenica; conduce il Festival di Sanremo nel 1980 e fa scandalo con il suo bacio alla conduttrice Olimpia Carlisi. Debutta alla regia prima con “Tu mi turbi”, film che non ottiene un grande riscontro di pubblico e critici, e si rifà subito dopo con il grande successo cinematografico Non ci resta che piangere, accanto all’indimenticabile Massimo Troisi.
Benigni passa con disinvoltura dalle pellicole firmate da illustri registi, fino a diventare egli stesso regista, con tanto di Oscar come migliore attore e infine la prosa dantesca commossa e appassionata. Ricordiamo Il piccolo diavolo, Il mostro e Johnny Stecchino, Pinocchio, La tigre e la Neve, compare come attore in To Rome with Love di Woody Allen, ma è soprattutto in tv che continua a sfoggiare la sua verve comica e la sua passione di attore.
Ma è negli anni ’90 che ottiene il suo risultato migliore, regalando all’Italia La vita è bella, uno tra i più commoventi film della storia del cinema, premiato con ben 3 premi Oscar (miglior colonna sonora, firmata da Nicola Piovani, miglior film straniero e miglior attore protagonista).
Un artista completo, che vanta una carriera, espressa in riflessioni e stupori pregne di sensibilità verso la bellezza dell’arte in tutte le sue forme, connotata dalla provocazione scomoda, ironica e spudorata della sua satira pungente. Doveroso omaggiare un artista come lui, ancora una volta: auguri Roberto Benigni!