L’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori (UOTESM) della Polizia Municipale di Napoli, impiegando personale qualificato dal punto di vista professionale e dotato di particolare sensibilità, si occupa, tra l’altro, della tutela delle vittime di atti persecutori, che siano esse minorenni o meno, attraverso l’ascolto e la raccolta delle confidenze di quelle persone che ritengono di essere minacciate o molestate costantemente con atti persecutori tali da turbare le proprie condizioni di vita; gli Agenti si attivano tempestivamente nelle operazioni volte ai necessari riscontri investigativi e, a seconda dei casi, indirizzano le vittime alle più opportune azioni da intraprendere. L’attenzione rivolta al reato di stalking (dall’inglese “to stalk” = “fare la posta, braccare la preda, perseguitare”) ha portato la UOTESM ad avviare collaborazioni con i Servizi Sociali del Comune di Napoli e con le associazioni e i centri antiviolenza per mirate strategie di protezione atte a tutelare la vittima dello stalking che, spesso già fragile, potrebbe chiudersi in sé stessa e sottovalutare il problema.
L’art 612 bis del Codice Penale fornisce tutela penale a tutti coloro i quali subiscono, in modo seriale, condotte persecutorie consistenti in comportamenti invadenti, ossessivi pedinamenti, telefonate e messaggi tali da procurare un perdurante stato di ansia e di paura, e/o ingenerare timore per la propria incolumità o di un prossimo congiunto o di una persona a lei legata da relazione affettiva, e/o provocare un’alterazione delle proprie abitudini di vita.