Pippo Baudo condivide con gli italiani il suo dramma personale. Lo storico presentatore tv confessa di aver lottato e vinto contro un tumore.
Ospite nel programma ‘La strada dei miracoli’ di Safiria Leccese, il conduttore dichiara: “Sono stato operato tante volte ed ho sofferto tante malattie. Ad un certo punto della mia vita ho scoperto di avere avuto un cancro alla tiroide ed ho vissuto una vita preoccupatissima”.
Mentre Pippo collezionava successi col suo pubblico, nascondeva il dolore della malattia: “Avevo il cancro e facevo la prima Canzonissima della mia vita, erano gli anni ’70. Prendevo una tiroide naturale, dai maiali, e non era una cura sicura. Chiusi quella trasmissione salutando tutti, andando a cena con i colleghi, avevo con me la borsa con la vestaglia e andai in clinica. Mi sono salvato grazie allo iodio radioattivo. Mi hanno operato ed è successa una cosa stranissima”.
La storia di Baudo serve a dare speranza a tutti i malati di tumore. La patologia ormai diffusissima si può sconfiggere. Nella sua vicenda personale ha però inciso un fatto storico epocale, come lui stesso racconta: “Scoppiò la centrale di Cernobyl che mandò in aria lo iodio radioattivo, che creò danni enormi, tutti i bambini nascevano grassi e senza tiroide. Un professore andò a Cernobyl e visitò questi bambini. Fece un ragionamento semplice: se io do agli ammalati di tiroide lo iodio radioattivo, questi ammalati guariranno. Mi portarono a Pisa, dove c’erano tanti ricoverati come me e mi chiesero se volessi fare un esperimento con loro. Accettai”. Da lì la svolta e la guarigione. Da queste affermazioni trapela la forza di volontà di un uomo che ha affrontato nell’arco della propria esistenza tante battaglie personali e non solo lavorative. Baudo è un uomo tutto d’un pezzo, forse anche per questo resta nel cuore della nostra cara Italia.