“Il Comune di Napoli e la Municipalità 5 Arenella-Vomero, il territorio dove vivevano e sono stati uccisi Siani, Ruotolo e Buglione lavorano incessantemente sui temi della legalità, dell’anticamorra, dell’antiracket e contro ogni sopraffazione. Lo facciamo coinvolgendo il mondo della scuola, della cultura e dell’associazionismo. – queste le parole con le quali l’assessore alla cultura, Nino Daniele, presenta l’evento – Attraverso segnali positivi la Municipalità intende, in sintonia con l’amministrazione comunale e d’intesa con tante altre istituzioni della Città, promuovere, attraverso la cultura l’affermazione di valori alti per dimostrare che Legale rende Liberi ed aiuta a vivere meglio. Siamo consapevoli che una “Notte” non basta, come non ne basteranno 10, 100 o 1000 per sconfiggere l’illegale, ma ritrovarsi insieme, società civile, politica istituzionale, culturale, professionale e comunità educante mette tutti noi in una condizione di forza per dare slancio e fiducia al territorio collinare e alla città attraverso gesti quotidiani. La manifestazione è anche la Notte in cui le generazioni si incontrano, nelle scuole, nelle parrocchie e nelle piazze del Vomero e dell’Arenella, per discutere, ballare, suonare e divertirsi all’insegna di un rinnovato impegno comune per dare valore alla Vita e contro chi vorrebbe, attraverso pratiche “illegali”, assoggettare i nostri giovani ad un destino fosco.”
“La notte per la legalità è una grande occasione civile per mobilitare le coscienze. – prosegue in un’altra nota il sindaco De Magistris- Ma affinché sia una vera manifestazione di popolo, dobbiamo celebrare soprattutto il concetto di giustizia. Richiamandoci, cioè, non alla legalità formale degli azzeccagarbugli, ma alla legalità sostanziale che ha nella giustizia costituzionale la propria stella polare. Troppe volte, le più grandi ingiustizie sono state perpetrate nel nome della legalità formale: norme fatte dai potenti a vantaggio dei potenti contro il popolo. Troppe volte, lo Stato, anche al Sud, si è mostrato attraverso le dure leggi marziali contro il popolo che rivendicava la terra, tessendo trame criminali con le massomafie e i poteri deviati. E’ anche per questo, se a Napoli e nel Sud abbiamo un problema d’illegalità rappresentato dalla criminalità. Perché uno Stato legale ma ingiusto di potenti e corrotti, forte con i deboli e debole con i forti, non ha l’autorità morale per parlare di giustizia. Con questa amministrazione, abbiamo invece dimostrato quali sono i nostri valori. Abbiamo la faccia per chiedere a chi sbaglia di redimersi perché abbiamo le mani pulite e applichiamo il severo metro della vera legalità che è giustizia innanzitutto a noi stessi. Per questo, la notte per la legalità deve essere una festa per la giustizia. Per promuovere innanzitutto il miglioramento della vita sociale di tutte e tutti. Festeggiamo questa notte, fra concerti e soiree, non dimenticando mai lo spirito con il quale dobbiamo tutti vivere questa gioia.”