Le immagini, molto meglio delle parole, raccontano la nuova realtà che costeggia il Parco Merola.
L’intervento di diserbo che ha avuto inizio la scorsa settimana, prosegue a gonfie vele e stamane ha interessato l’area più ampia e maggiormente sopraffatta da rovi e rifiuti.
Fin dalle prime luci dell’alba la squadra inviata dal Comune di Napoli ha dato luogo alla complessa e tutt’altro che agevole opera di bonifica dell’area esterna del parco che costeggia Viale Luca Pacioli, a due passi dalla villa comunale fratelli De Filippo, uno dei luoghi-simbolo del quartiere Ponticelli, una strada che quindi rappresenta uno dei cruciali punti di snodo della zona, soprattutto per il fatto che conduce alla rampa d’accesso della tangenziale.
L’associazione di più fattori, quali la “popolarità” della strada e la presenza di erba folta mista a rovi, hanno concorso, nel tempo, a far sì che quell’ampia porzione di terreno venisse ben presto tramutata in un’autentica discarica a cielo aperto.
A riprova di ciò, non è necessario pubblicare le foto che raccontano lo stato di estremo degrado nel quale versava quell’area prima dell’intervento odierno: il mix di rovi e rifiuti ammucchiati al culmine dell’opera di bonifica, infatti, ben descrivono e sintetizzano quella protratta condizione di disagio con la quale i condomini del parco si vedevano costretti a convivere da decenni.
Un intervento provvidenziale, quello compiuto dalla squadra capitanata da De Magistris, volto principalmente a conferire dignità e decoro, prima al contesto e poi alle persone che vi vivono.
Guardare il parco Merola dall’esterno, adesso, consegna una forte e viva consapevolezza. Per decenni quella striscia di terreno che delimita il parco è stata abbandonata a sé stessa, in balia di condotte ed eventi che l’hanno sopraffatta e deturpata. Adesso, quella stessa area che da tempo immemore personificava le brutture e le noncuranze di quella stessa società che quotidianamente e distrattamente sfilava accanto a quel passivo stato di cose, esibisce un tangibile segnale di cambiamento, riscatto, miglioramento.
Per merito di questa bonifica, sull’intera area splende una nuova e rinvigorita luce, della quale beneficiano le opere di street art che emergono in tutta la loro sontuosa magnificenza in maniera ancor più apprezzabile e, soprattutto, i condomini del parco ai quali è stata consegnata una tutt’altro che banale scoperta: adesso, gli è possibile scorgere nitidamente “il mondo esterno” che vive oltre i confini del parco e sono legittimati a sentirsene parte, ora che tra “dentro e fuori” non esistono più cespugli e barriere.