AMACI-Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, organizzazione no-profit fondata nel 2003 con lo scopo di diffondere l’arte moderna e contemporanea in Italia e che riunisce 26 tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani, organizza per l’undicesimo anno consecutivo la Giornata del Contemporaneo che si terrà sabato 10 ottobre 2015 aprendo gratuitamente, per tutta la giornata, le porte dei 26 musei AMACI e di un migliaio di realtà diffuse in tutta Italia per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un calendario di appuntamenti multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino e in prima persona l’arte contemporanea.
Anche quest’anno la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e il museo MADRE (membro AMACI dal 2013) aderiscono all’iniziativa con un articolato programma, interamente gratuito di visite guidate e laboratori didattici, che coincide con l’inaugurazione della stagione espositiva autunnale. Il 10 ottobre apriranno al pubblico tre nuove mostre: DANIEL BUREN. Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2 a cura di Andrea Viliani ed Eugenio Viola (ingresso, piano terra, fino al 4 luglio 2016), MARK LECKEY DESIDERATA (in media res) in collaborazione con
WIELS, Bruxelles e Haus der Kunst, Monaco di Baviera, a cura di Elena Filipovic ed Andrea Viliani (terzo piano ala destra, fino al 18 gennaio 2016) e MARCO BAGNOLI La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile, nell’ambito di L’ALBERO DELLA CUCCAGNA. Nutrimenti dell’arte a cura di Achille Bonito Oliva. (secondo cortile, fino al 29 febbraio 2016).
Questo il programma di visite guidate e laboratori didattici offerto dai Servizi Educativi del museo MADRE:
Il laboratorio didattico Famiglia Madre#2 – I colori di Buren è progettato per guidare i bambini e i loro genitori in un percorso multisensoriale alla scoperta dell’immaginario di Daniel Buren, artista francese che con Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2 presenta il secondo dei due interventi commissionati, nel corso del 2015, dal museo MADRE e strettamente connesso al primo (Comme un jeu d’enfant. Lavoro in situ, 2014-2015, Madre, Napoli – #1). La visita alla mostra si arricchisce di brevi brani tratti dalla letteratura per l’infanzia e di piccole azioni. Al termine i partecipanti realizzeranno una performance a colori ispirandosi al caleidoscopio policromo e alle forme geometriche dell’installazione in situ Axer / Désaxer.
Visita guidata alle mostre con il Direttore del museo MADRE alle tre nuove mostre,ore 11:30: una visita unica alle tre nuove mostre con la guida del direttore del museo MADRE Andrea Viliani che condurrà il pubblico alla scoperta di Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2 di Daniel Buren, per poi passare a DESIDERATA (in media res), la prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana dedicata all’artista britannico Mark Leckey, e concludere con La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile, intervento di Marco Bagnoli realizzato nell’ambito del progetto L’ALBERO DELLA CUCCAGNA. Nutrimenti dell’arte, a cura di Achille Bonito Oliva.
Visita guidata con il Curatore at large del museo MADRE alla mostra di Daniel Buren e alle collezioni, ore 17:30: Eugenio Viola, Curatore at large del museo MADRE guida il pubblico alla scoperta di Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2, nuova opera in situ dell’artista francese Daniel Buren che celebra la relazione fra il museo ed il suo pubblico, tra l’istituzione e la sua comunità, per poi salire al secondo piano del museo per una passeggiata fra le più di opere di Per_formare una collezione, progetto in cinque capitoli dedicato alla costituzione progressiva della collezione permanente del museo MADRE. Articolata intorno ad una pluralità di artisti di diverse generazioni, nel suo complesso la collezione del MADRE ricostruisce la storia e lo scenario delle avanguardie artistiche a Napoli e in Campania, storici crocevia negli ultimi cinquant’anni delle ricerche più autorevoli e più sperimentali in tutti i campi. Insieme, la mostra di Daniel Buren e Per_formare una collezione permettono di discutere e condividere l’identità e la funzione museale oggi, strumento di riflessione critica, educazione collettiva e narrazione multipla, cui il pubblico, a cui anche la Giornata del Contemporaneo AMACI è dedicata, è chiamato a partecipare attivamente.
Performance itinerante dei Posteggiatori tristi, dalle ore 18:30 (MADRE, in itinere): performance itinerante dei Posteggiatori Tristi, formazione di attori e musicisti che riprende in chiave comico-clownesca una tipica espressione della canzone napoletana, la cosiddetta posteggia. Un frizzante concertino nel quale i Posteggiatori Tristi (Pietro Botte voce lead, Davide D’Alò clarinetto e cori, Anne-Laure Carette fisarmonica e cori, Ivan Virgulto chitarra e cori, Pietro Plaza contrabbasso e Emmanuele Esposito batteria e cori) rivisitano la canzone napoletana, presentano i loro brani originali, giocano con la canzone comica nazionale ed internazionale, attraverso rocambolesche interpretazioni comico-teatrali e spregiudicati arrangiamenti musicali tra tango, swing, macchiette e musica classica.