Nato dall’alleanza tra il Comune di Napoli e Nati per Leggere, il punto.Lettura Nati per Leggere PAN compie i suoi primi mille giorni!
Tre anni in cui ha testimoniato di essere uno dei pochissimi luoghi pubblici e gratuiti della città di Napoli riservato alla prima infanzia, l’unico che ha restituito il diritto alle storie a tutte le bambine e bambini, lo spazio educativo in cui la relazione tra grandi e piccoli viene facilitata e consolidata dalla pratica della lettura condivisa in età precoce. E proprio nella precocità sta il cuore di Nati per Leggere, Programma nazionale di promozione della lettura “a bassa voce” in famiglia, che investe nel sostegno alle competenze genitoriali attraverso il libro e la voce che legge, affinché i bambini siano esposti alla lettura fin da piccoli.
“Il ricordo di un genitore che ci ha regalato una storia quando eravamo bambini è diverso da tutti gli altri. È più forte e persistente perché porta con sé la certezza di essere stati amati” – Rita Valentino Merletti, esperta di letteratura per l’infanzia e fondatrice di Nati per Leggere.
A tre anni dalla nascita il punto.Lettura di Napoli, il primo che il Programma Nati per Leggere ha sperimentato in Italia, dà il via al nuovo anno di attività confermandosi come luogo di incontro per le famiglie, spazio di socializzazione, condivisione, integrazione per genitori e bambini che tessono legami attraverso le storie #abassavoce. In questi tre anni le attività del punto.Lettura Nati per Leggere PAN hanno coinvolto circa 4500 bambini e 3500 adulti tra famiglie e operatori dell’infanzia, per 500 giorni di attività di lettura. Sabato 3 Ottobre 2015 dalle ore 16:30 il gruppo delle lettrici e lettori volontari Nati per Leggere Campania invita grandi e piccini a festeggiare il terzo compleanno e a celebrare le storie de:
“I primi mille giorni del punto.Lettura Nati per Leggere PAN”
Festeggiare i primi tre anni del punto.Lettura Nati per Leggere PAN interpretandoli come i primi mille giorni, quelli che nella vita di un bambino sono il tempo in cui tutto si struttura e il cervello raggiunge la massima plasticità e ricettività, è particolarmente significativo nell’ottica dell’investimento sull’infanzia per la città di Napoli. Numerose evidenze, dalle neuroscienze all’economia dello sviluppo, indicano infatti che le primissime epoche della vita sono fondamentali ai fini della salute e dello sviluppo cognitivo/emotivo/sociale. I primi anni costituiscono una finestra di opportunità che non avrà eguali in termini di efficacia e durata dell’effetto nel corso successivo della vita. Occasione che quindi non può andare perduta!
Gli investimenti nei primissimi anni di vita, inoltre, sono quelli che garantiscono il più alto ritorno economico per gli individui e per la società. James Heckman, Nobel per l’Economia nel 2000, ha dimostrato che i programmi prescolari hanno un tasso di rendimento annuo compreso tra il 7 e il 10% e un ritorno economico complessivo, a distanza, pari a fino 7 volte quello iniziale. Interventi che giovano in particolar modo ai gruppi sociali più svantaggiati, perché promuovono attivamente l’inclusione e riducono le disparità.
Il rapporto Save the Children 2015 denuncia le inique opportunità educative dei minori del nostro Paese, sottolineando che la mancanza di servizi nel campo dell’educazione, dell’istruzione, della cultura, segna la differenza e rende diseguale la traiettoria di vita delle bambine e dei bambini. È in questa direzione, e attraverso l’intervento sin dai primi mesi di vita, che opera da 16 anni il Programma nazionale Nati per Leggere, perché i genitori e chi si occupa della cura e dell’educazione delle bambine e dei bambini adottino e promuovano buone e precoci pratiche in famiglia e nel campo dell’educazione dei più piccoli. Nati per Leggere Campania, in particolare, si impegna affinchè il gap educativo di cui la regione detiene un infelice primato possa essere progressivamente colmato, e il circolo vizioso della povertà educativa smetta di essere un destino tracciato per una parte della popolazione.
L’alleanza con il Comune di Napoli, manifestata nel 2012 attraverso la nascita del punto.Lettura Nati per Leggere PAN, ha espresso la volontà dell’Amministrazione di essere attenta alla cura dei cittadini più piccoli, anche attraverso l’accoglienza dentro spazi istituzionali e gratuiti che offrono opportunità di crescita e di sviluppo.
Oggi, al punto.Lettura Nati per Leggere PAN, le famiglie si incontrano e stabiliscono nuove relazioni attorno alla lettura condivisa, ricostruendo così la trama troppo spesso sfilacciata del tessuto sociale della nostra complessa città. Ogni settimana, oltre all’utenza libera, partecipano alle attività gruppi di mamme e bambini che arrivano dalle periferie e dalle aree della città a più alto tasso di povertà educativa, grazie alla preziosa collaborazione con Napoli Sociale spa che fornisce il trasporto gratuito al e dal PAN a casa, e con organismi del Terzo Settore con cui Nati per Leggere Campania è in rete.
In questi tre anni, anche grazie al punto.Lettura del PAN, la rete di Nati per Leggere Campania è cresciuta ed è riuscita a coinvolgere un numero sempre maggiore di pediatri, istituzioni, enti socio-sanitari, soggetti del Terzo Settore che intrecciano alleanze educative e potenziano le opportunità, per bambini e genitori, di conoscere e consolidare l’esperienza della lettura #abassavoce, al fine di riprodurla nella pratica quotidiana in famiglia.
#millegiorniPuntoletturaNpLNapoli significa anche una forte esperienza di volontariato e di cittadinanza attiva. Per le lettrici e i lettori volontari del punto.Lettura Nati per Leggere PAN di Napoli donare la voce per arrivare al cuore e al cervello di piccoli e grandi ha significato e significa sempre più mettersi in gioco in prima persona, assumersi la responsabilità di trasmettere valore e di essere vettore di cambiamento per il proprio territorio.
Il gruppo dei volontari Nati per Leggere Campania ha cominciato a scaldare le voci per spegnere la terza candelina del punto.Lettura Nati per Leggere di Napoli e rinnovare i suoi appuntamenti del mercoledì, al mattino dalle ore 10:30 alle 13:00 con Le storie piccoline – 0/3 anni per mamme, papà, nonni, zie, tate e tutti i grandi che si prendono cura dei piccoli; mercoledì e giovedì pomeriggio dalle 16:30 alle 18:30 con #abassavoce con Nati per Leggere per i bambini a partire dai 3 anni. Infine, Il sabato di Nati per Leggere ogni secondo sabato mattina del mese, dalle 10:30 alle 12:30.
Confermato anche il servizio punto.Bus, messo a disposizione dall’Assessorato al Welfare e Napoli Sociale Spa, per collegare il punto.Lettura ai quartieri periferici, permettendo così a tutti i bambini della città di esercitare pienamente il diritto alle storie. Si consolida anche la collaborazione con i nidi e le scuole dell’infanzia grazie alla coprogettazione avviata con l’Assessorato alla Scuola e all’Istruzione.