Presentata la stagione 2015/2016 del teatro Troisi di Napoli con la direzione di Diego Sanchez. Un’annata che parlerà di comicità e ciò significa continuare a coltivare, pur nel segno del rinnovamento, una predilezione che è insita nella vocazione di questo palcoscenico. «Da anni inseguivo il sogno di poter gestire un teatro tutto mio – dichiara Sanchez – grazie a Giancarlo de Gennaro e Pino Oliva il sogno si è realizzato. Sarà una stagione ricca ed interamente dedicata alla tradizione, un palcoscenico che si rivolgerà principalmente all’Area Flegrea, un folto bacino privo di una struttura teatrale. Ed infine, ampio spazio ai giovani, a chi è pregno di talento ed intende metterlo in mostra ma non in televisione ma sulle dure tavole di un palcoscenico».
Dieci sono gli spettacoli in abbonamento per un cartellone che vede alternarsi sulla ribalta un parterre di interpreti e registi affermati che daranno vita ad una stagione coinvolgente e appassionante. «Abbiamo scelto di applicare una politica di prezzi che possa venire incontro alla popolazione – spiega Sanchez – e, perché no, agevolare l’ingresso a tanti ragazzi che entrando in contatto con la cultura possano distrarsi dalla criminalità».
La stagione si apre il 23 ottobre con “Napoletani a Mosca”, rilettura di atti unici comici di Cechov portati in scena da attori del calibro di Gigi Savoia, Renato De Rienzo e Pippo Cangiano. Il 13 novembre si cambia registro ed è tempo di musical con “M’immanorai” con protagonista la gloriosa band de Il Giardino dei Semplici in un viaggio romantico tra i 40 anni di successi discografici. Ancora risate dal 27 novembre con “Ce pensa mammà” che vede protagonisti Antonella Morea e Oscarino Di Maio in uno dei lavori più coinvolgenti ed intriganti di Gaetano di Maio. A Natale è il turno di “Se tocco il fondo… sfondo!” il nuovo spettacolo di Simone Schettino che ironizza sulla diffamazione mediatica di Napoli e dei napoletani.
In 2016 viene inaugurato, a partire dal 6 gennaio, con Antonello Costa ed io suo “Low Costa”, un “viaggio” esilarante per sdrammatizzare sulla crisi. Il duo Gloriana e Nello Mascia sarà protagonista dal 22 gennaio con un classico di Eduardo De Filippo: “Filumena Marturano”. Ambasciatrice della canzone classica napoletana nel mondo, Gloriana è attrice amata dal pubblico e dovrà cimentarsi nel ruolo di una donna di carattere. Dal 12 febbraio il palcoscenico sarà di Oscar Di Maio e “Arezzo 29… in tre minuti”, commedia ricca di momenti divertentissimi pieni di battute spassose ed altri di reale commozione, diretta da Giulio Adinolfi.
Fabio Brescia sarà regista e interprete dal 26 febbraio in “Tanta miseria e poca nobiltà (nobiltà quasi niente)”, rilettura in chiave moderna del famoso capolavoro di Scarpetta. Spazio alla sceneggiata dal 25 marzo con Antonio Ottaiano, erede di Mario Merola, che diretto da Velia Magno poterà in scena “E figlie so piezz e core”. Non mancheranno amore, tradimento, onore e talvolta la malavita, sintetizzate nel trinomio: eroe positivo, eroina e antagonista ovvero “isso, essa e ‘o malamente”.
La stagione verrà chiusa dalla coppia formata da Giacomo Rizzo e Diego Sanchez che, dopo il successo ottenuto con “Benvenuti a…”, ritorna dal 15 aprile con un nuovo spettacolo interamente dedicato alla donna. In “W le Donne” tra sketch comici, canzoni d’amore e macchiette divertenti si omaggerà la figura femminile in tutti i suoi aspetti.
Fuori abbonamento troveremo “Lo sposalizio” con Enzo Arciè (dal 4 dicembre), “On Broadway” con Carmine De Luca e Salvatore Catanese (dall’11 marzo), “Noi… Taranto” con Corrado Taranto (dal 22 aprile) e “L’importanza di chiamarsi Ernesto… a Foria” con Peppe Maiulli (13 maggio).
L’offerta del teatro Troisi verrà arricchita da una Accademia di teatro napoletano e arti teatrali diretta da Giacomo Rizzo che prenderà il via il 19 ottobre con corsi canto, recitazione, dizione e danza. Nel corso dell’anno sono previsti stage, seminari e master class con personaggi noti dello spettacolo, ed inoltre concrete possibilità di lavoro con scritture a fine corso e borse di studio.
Le domeniche mattina saranno dedicate alla favola con “A teatro con mamma e papà” a cura della Compagnia dell’arte, che porterà in scena “La favola della savana” (1 novembre), “Biancaneve vs strega” (8 dicembre), “Pinocchio” (6 gennaio).
La novità della stagione 2015/2016 non finiscono qui. Il teatro infatti si aprirà alle scuole sia ospitando i più giovani nella sua sala a Rione Lauro sia coinvolgendoli tra i banchi di scuola con una serie di iniziative. Ed infine, è in programma il festival per comici emergenti dal titolo “Ma che tennimmo a kabaret”, diretto da Lucio Ciotola, ed una rassegna di teatro amatoriale diretta da Sasà Palumbo che vedrà ben 18 spettacoli in scena.