«Sono Francesca, ho 23 anni, vengo da Terlizzi (Bari) e ho frequentato l’istituto professionale, indirizzo moda, partecipando a uno stage di cucito. Faccio parte dell’AIPD di Bari (Associazione Italiana Persone Down) e grazie ad essa ho potuto partecipare al progetto Lavoriamo in rete, che mi sta aiutando a conoscere il mondo del lavoro e anche a trovare un lavoro. Questo progetto mi ha dato anche la possibilità di partecipare a un seminario di orientamento al lavoro a Gallipoli (Lecce) per quattro giorni. È stata un’esperienza indimenticabile e interessante, abbiamo fatto tante attività che mi sono servite a conoscere le regole del lavoro che sono molto importanti. In albergo ho visto i camerieri che lavoravano e immaginavo di essere al loro posto, infatti un lavoro che mi piacerebbe molto fare è la cameriera. Tutto quello che ho imparato a Gallipoli mi servirà nel futuro e anche a stare bene nel mondo del lavoro. Dopo questa esperienza spero di trovare un lavoro».
È attraverso le parole di Francesca Cagnetta che si intuisce quanto ancora abbia da lavorare la nostra nazione per migliorare la condizione delle persone affette da disabilità al fine di rendere la loro vita quanto più “normale” possibile.Il diritto al lavoro è alla base della costituzione italiana;se essere disoccupati costituisce una forma di emarginazione che impedisce a tante persone di trovare il proprio spazio nella società attraverso una mansione lavorativa che consenta una vita dignitosa,è facile immaginare quali siano le immani difficoltà incontrate nel mondo lavorativo dai disabili, e quanto sia importante per loro avere una reale opportunità di inserimento.
Lavoriamo in rete – Percorsi di inserimento lavorativo nei territori del Sud è l’iniziativa lanciata dall’AIPD Nazionale che lavora proprio in questo senso,cercando di inserire nel mondo del lavoro persone con sindrome di Down nel Sud d’Italia e nelle Isole.Il progetto riguarda trentacinque persone con sindrome Down di età compresa tra i 18 e i 29 anni coinvolte insieme alle loro famiglie nell’iniziativa, che durerà diciotto mesi, allo scopo appunto di incrementare la motivazione, la consapevolezza, la capacità e l’occupabilità dei partecipanti.
Lavoriamo in rete ,oltre a Francesca ha dato l’opportunità di avvicinarsi al mondo del lavoro anche a Laura Gigliotti e Alessia Magnelli due ragazze cosentine con sindrome di Down,che avranno la possibilità di svolgere uno stage presso la scuola materna paritaria “Kinder Haus” di Cosenza.«Sono contenta di poter lavorare con i bambini e spero presto di trovare un lavoro», ha dichiarato Laura, che inizierà con Alessia il tirocinio a novembre, per due settimane.