Sal Da Vinci finisce nell’occhio del ciclone per essersi esibito alle nozze della figlia del boss Marco Mariano, residente nei Quartieri Spagnoli. Nel novembre 2010 il noto cantante partenopeo fu accolto tra petali di rose, urla e applausi al ricevimento organizzato in un ristorante di Pozzuoli, al fianco di altri interpreti quali Francesco Merola, Tony Colombo, Mauro Nardi.
A rendere noto il fatto è stata un’informativa del reparto dei carabinieri riportata all’interno dell’inchiesta che ha determinato l’arresto di 42 presunti esponenti del clan Mariano-Trongone.
Sal Da Vinci è stato sbattuto in prima pagina ed ha sostenuto di non ricordare nulla della serata in cui è stato tirato in questione. L’artista ha ribadito di essere stato trattato come un delinquente, un personaggio equivoco. Su Facebook il cantante ha replicato alle polemiche sorte sul suo conto: “Da questo momento in poi, mi tocca chiedere a tutti i fan che mi chiedono una foto, che comprano i biglietti a teatro, a quelli che mi chiamano per esibirmi, un documento che attesti che il soggetto non ha precedenti penali, che non appartiene a famiglie camoristiche, che non è mai stato in galera, insomma, un specie di certificato antimafia, altrimenti mi sbattono prima della testata del giornale, e magari anche nei tg,possibilmente nazionali… Non ho parole”.